venerdì, luglio 29, 2005

Sondaggio estivo Reginelliano!

E’ estate fa caldo, al Sud (profondo… tutti tengono a specificare “profondo Sud!” :ma quanto mai sarà profondo sto’ Sud?!) sono tutti al mare… altrimenti non si spiegherebbe la scarsa affluenza alle urne! O forse sono tutti al Nord, a lavorare al fresco?! :) (Nord 40% - Centro 39 % - Sud 19% - Estero 2%)
Lo sapevamo già che la maggior parte siamo donne…
… basta guardarci intorno ai concerti!

Anche se i maschietti sono un fiero 24%!!!
E la nostra età media? 34 anni! Passando da 21 per arrivare a 54 (una fiera coetanea del Nostro!)
Ma la cosa più stupefacente è che l’età media delle donne è 36 e quella dei maschietti invece è 29!!!! La coppia baglioniana perfetta è quindi lei più grande di lui di ben 7 anni!!! ;)Vabbè, questa è una congettura mia… un po’ di parte! :)
Allora, Reginelli Baglioniani… questo è il responso del sondaggio!



Mi spiace per quelli che non hanno fatto in tempo a partecipare… ma tanto è un gioco estivo e poi comunque ho avuto circa 70 risposte, non male per avere un quadro attendibile, no?
Si può azzardare un’interpretazione del risultato senza incappare in acerrime polemiche?

giovedì, luglio 28, 2005

Diario

Mese intenso questo luglio, che si è aperto con il Live8 a Roma, che si chiuderà con il fine settimana a Venezia. Passando per un giorno di ferie nel cuore della settimana il giorno dopo il compleanno del mio Amore, del quale abbiamo approfittato per donare il sangue (la mia prima volta) e per rilassarci serenamente insieme passeggiando nel centro di Lucca e sulle mura. Un mese che comprende il mio onomastico, il primo della mia vita, finalmente trovato dopo intense ricerche. Volevo anch’io un giorno che festeggiasse il mio nome, sempre stato diverso, strano, inusuale, che non passa inosservato. Come me del resto. Un mese nel quale sono finalmente riuscita a ritagliare spazio per me stessa e anche per le persone a cui voglio bene e che contano davvero e conteranno per sempre nella mia vita… in ordine di apparizione… Sonia (sempre la prima), Gabriele (sempre secondo), Tiziano (sempre presente), Alessandra (sempre assente). Questi sono i miei amici, chissà se ne avrò altri nella mia vita, ma ad oggi sono questi. Difetti e difettacci compresi. Un mese in cui ho cantato a squarciagola con il mio Claudio, saltando pazza di gioia, in cui ho gridato il mio amore per il mio Corrado, in cui ho pianto e riso di gusto. In cui mi sono arrabbiata e sentita felice, in cui mi sono ubriacata.
E’ anche il mese in cui il popolo occidentale si è sentito partecipe della storia unito nella musica per abbattere la povertà e in cui si è sentito impotente di fronte all’assurdità degli attacchi terroristici di Londra e Sharm El Sheik.In cui abbiamo visto la grandezza dello spirito umano e la bassezza più gretta e disperata. L’Amore e la Paura. Il Bene e il Male. Due facce della stessa medaglia.

martedì, luglio 26, 2005

La Paura

Io la conosco bene la paura… da 504 giorni soffro di attacchi di panico. Ho imparato a conoscere il significato della parola Paura. Il significato del sentimento Paura. Il significato della Sua presenza nella mia Vita. Forse. La paura è un sentimento generato dalla non accettazione della Morte. Della fine di un qualcosa, di uno stato di rassicurante immobilità… fittizio, dato che la Vita scorre, niente è fermo, la proprietà è un’illusione, la stabilità un inganno. La Morte è una fase della Vita nella Vita. Un passaggio, una porta da chiudere per poterne aprire una nuova. Probabilmente siamo così lontani dalla Natura da non metabolizzare mai totalmente che Vita e Morte sono fasi alterne del ciclo vitale, necessaria l’una all’altra affinché non si risolva tutto in una pozza stagnante di sentimenti e corpi liquefatti e imputriditi. Pare che Morte non significhi Fine di tutto. Se ne fossimo consapevoli fino in fondo non vivremmo la Morte (chiusura di un ciclo) con paura e la Paura con rifiuto, ma la accetteremmo nella nostra vita come qualcosa di necessario. La Paura come un sentimento propulsivo. Accade invece che la paura ci fa da zavorra. Invece di andare a ripulire la ferita che ci fa male, la lasciamo imputridire, ignorandola e negandola non ne agevoliamo la guarigione. E’ lì che i mostri della psiche prendono nutrimento e crescono e proliferano. La paura è per l’anima come il dolore è per il corpo: ti mostra dove e cosa curare! Non è certamente un lavoro facile, perché i mostri della psiche sono esseri vivi anche loro e non volendo perdere la loro oasi dentro di noi hanno imparato benissimo come fare a farci desistere, come illuderci di aver lavorato bene, come nasconderci l’ultima ferita, come approfittarsi dei nostri momenti di stanchezza, come lusingarci con illusorie vittorie. E’ così che siamo tentati di non intraprenderlo nemmeno questo cammino. Ci si annichilisce nella Paura. E come il gatto che si morde la coda, giriamo intorno alla Vita senza mai coglierne l’essenza, nemmeno per un attimo.

lunedì, luglio 25, 2005

Love is the answer

Gli presentavano dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano. Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: "Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso". E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva"(Mc 10,13-16; Cfr, Mt 19,13-15 e Lc 18,15-17).

A questo mondo malato d’odio e di potere che nasconde la sua brama meschina dietro l’ipocrisia di una fede religiosa non è possibile controbattere con la guerra se si vuole davvero trovare una risposta. La risposta è l’amore, la purezza e l’innocenza del bambino. Crescere nuovi individui con le favole e i valori, l’esempio e l’amore, la coerenza e il contatto. Coltivare il bambino interiore dentro di noi, coccolarlo e rassicurarlo, indirizzarlo al rispetto del prossimo, alla gioia ed ai valori dell’uomo figlio del Dio unico.
Se ognuno di noi si dà con costanza ed impegno, coerenza e senza falsi moralismi, negli ideali e negl’atti… ognuno può gettare una goccia d’amore a stemperare il mare d’odio che sta per travolgerci. La paura è il contrario dell’amore, l’odio è il prodotto della paura.
Amore, amore, amore…

venerdì, luglio 22, 2005

Sangue

Te dici che io mi arrabbio facilmente. Forse non è poi così vero… esplodo, do in escandescenze… è vero. E non dico: “sono fatta così.” Ma piuttosto:”sono fatta così, so che è un mio difetto, a volte riesco a contenermi e a lasciare che il sangue si raffreddi… a volte proprio non ci riesco, a volte non ci provo nemmeno… sono molto migliorata rispetto al passato, segno che ci ho lavorato” e anche “Questo è il lato negativo della medaglia, sono certa che il mio temperamento riesca toglierti il fiato! Non esistono medaglie con una faccia sola ed il mio lato peggiore è costellato di difetti ma non oscuro!”
Voglio crescere, evolvermi, spogliandomi e non mettendomi addosso nuove maschere!
Non è vero che mi arrabbio facilmente. Mi arrabbio molto, violentemente, intensamente ma non spesso! La verità è che quando mi arrabbio non puoi non notarlo, lascio il segno! Nessuna mia arrabbiatura rimane inosservata e quindi sembrano molte ma non è così. Io agisco d’impulso, col cuore e col sangue che scorre, piuttosto che “fartela pagare” aspettando il momento giusto, il momento che non te l’aspetti, che sei più vulnerabile… non riuscirei a farlo senza sentirmi falsa… e così sembro cattiva, pericolosa, rischiosa. Non mi va d’esser temuta.
Io ho più paura dei rancorosi, vendicativi implacabili e meschini che ti sorridono e non sai mai quando arriverà il colpo, quelli che non lo sai nemmeno che li hai offesi o delusi (o forse superati) perché ti sorridono ma che ti giudicano e condannano senza possibilità d’appello, e ti penalizzano subdolamente e a volte nemmeno sai chi devi ringraziare della mazzata.
Chi vuole amarmi deve necessariamente accettare il rischio di guardarsi allo specchio, deve esser coraggioso. Troppo comodo prendere solo il buono, il facile, l’utile e il dilettevole! Se fossi diversa non sarei più io… o no? Ma lasciami arrabbiare se ne ho voglia… lasciami essere me stessa!

mercoledì, luglio 20, 2005

Preghiera

Accogli, mio Dio, le parole che mi salgono dal cuore,
proteggi anche questa notte il mio amore.

Veglia su di lui mentre si addormenta
e fa' che nel sonno riparatore trovi la forza
per una vita più intensa e l'energia per un lavoro più fecondo.

Fa' che domattina si svegli senza aver dimenticato il mio nome;
fa' che riceva subito il mio saluto;
fa' che il mio pensiero lo accompagni per tutta la giornata
e lo difenda da ogni cosa bassa e volgare;
fa' che contiunui ad amarmi come l'amo.

E tu, che hai creato il mondo,
consenti che questa scintilla nata in me viva,
diventi fiamma e non si spenga mai.

Rendi questo nostro amore più alto e profondo,
liberalo dalla viltà e dagli inganni
affinché cresca nella gioia e si espanda nella luce.

Fa' che la mia vita serva alla sua
e la sua anima si specchi nella mia,
fa' che mi chiami e gli risponda,
che mi cerchi e mi trovi, oggi, domani e sempre.

Insegnaci a soffrire l'uno per l'altra,
mostraci la via dell'elevazione
perché ancora uniti di cielo in cielo
possiamo ricongiungerci in te, mio Dio, e così sia.


Da qualche tempo sono iscritta ad una newsletter che ogni giorno invia dei pensieri scelti fra quelli che i lettori della newsletter stessa inviano alla redazione.
Mi capita spesso che siano in sintonia col mio pensiero del giorno. Ho ricevuto questa preghiera oggi, l'ho trovata molto bella ed ho desiderato farla mia.
Rispecchia i miei desideri e il mio impegno.

martedì, luglio 19, 2005

Manawee

Io penso che per amare si deve conoscere in modo profondo, accettare e comprendere (dal latino comprehendere, prendere con) sospendendo il giudizio. La madre ama il figlio perché lo conosce profondamente avendolo compreso in se dal suo concepimento alla nascita. Non le importa quali siano le sue manifestazioni esteriori ed esterne, lo ama e lo accetta.
Nelle relazioni affettive si instaurano sempre meccanismi pericolosi, retaggio dell’educazione e della società che ti condiziona. Anche il rapporto madre figlio non ne è esente… anzi è forse la prima palestra di apprendimento al condizionamento.
Liberare la propria vera natura è il lavoro più difficile ed affascinante che si possa accettare ed è il viaggio che ti porta dove puoi scoprire i tuoi tesori interiori e lungo il quale puoi incontrare i tuoi simili. La Donna Selvaggia sceglie l’Uomo Selvaggio come compagno.
La donna selvaggia, quando diventa consapevole di se stessa sceglie un compagno che ha desiderio di apprendere. Un uomo che non ha desiderio di apprendere non è adatto alla donna selvaggia.

L'Uomo Selvaggio ama la sua natura più intima e selvaggia e quella esteriore e seduttiva. Ama la sua luce e il suo buio. E non smette mai di andare a conoscerla nel profondo. Di cercare il suo nome. Solo così non la perderà mai.
Sono infinitamente affascinata da questo testo intenso e denso che evoca in me conoscenze ancestrali, mi risveglia e mi sorprende al tempo stesso. Ogni donna dovrebbe leggerlo ed ogni uomo che ama una donna selvaggia.

lunedì, luglio 18, 2005

Io sono una Strega

Le streghe non sono cattive, cosa credete? Chi vi ha detto questo? Se credete a quello che vi hanno detto senza darvi delle prove, perché non credete allora a quel che vi dico io?
Le streghe sono donne consapevoli. Sono donne prima curiose e poi consapevoli. Sono donne che amano i propri poteri e le altre donne. Sono donne che non fanno guerra a le altre donne ma sono sorelle e madri della propria madre e madri e figlie della propria figlia. Sono donne, bambine, vecchie, che hanno un profondo contatto con la Madre Natura e sprofondano le dita delle mani e dei piedi nella nuda terra e le sue energie sono in sintonia con essa. Crescono ed imparano ed accrescono il loro potere e la conoscenza ed il potere ancestrale delle sorelle che sono state e che verranno. Sono donne che sentono, percepiscono, amano.

Io credo che se Dio ha un sesso, Dio è femmina!

mercoledì, luglio 13, 2005

Stasera...

... esco con Tiziano! Sarà almeno un anno che non andiamo fuori insieme... mi pare proprio dall'anno scorso che siamo andati a fare shopping un sabato! Chi è Tiziano? Lo vedete quel bambino biondo lassù, nella foto in testa al blog? Si quello al mio fianco sul pattino.... che frigna! :)

Silenzio

Non ho mai tempo, il tempo mi sfugge ed io lo rincorro. Sono sempre stata molto impegnata, ho mille interessi, mille amici. Avevo impostato la mia vita senza la presenza di un fidanzato e già il mio tempo era un tempo pieno. Adesso il mio Còcò riempie gran parte del mio tempo "libero" e gli interessi e gli amici sono gli stessi di prima... questo è l’effetto dell’essere innamorati ma restare comunque le stesse persone (a parte un lieve, appena percettibile aumento di peso dato dall’inevitabile rilassamento! ;) Ai miei interessi e a me stessa dedico fatalmente meno tempo (se non si considera tempo per se stessi quello che dedico al mio meraviglioso amore)… agli amici pure. Non mi pare normale non riuscire a restare una sera, dico una, a casa! Sola! Tranquilla, con un libro in mano. Quando riesco a farlo… mia madre ha voglia di chiacchierare. Sensi di colpa per non riuscire ad esser presente come vorrei con le persone a cui voglio bene… e a causa di questo mi privo del tempo per me stessa. Errore fatale, la Helga interiore si ribella. No! Non chiedetemi di vedere meno Corrado! E che sono, la Croce Rossa? Non solo mi privo di alcuni dei miei piccoli ma necessari rituali… mi dovrei forse privare anche della mia coppia, seppur parzialmente? Se vedessi meno lui liberando un po’ del mio tempo andrebbe a finire che non dedicherei più tempo a me stessa… ma ci sarebbe sempre qualcuno che bussa alla mia porta e che ha bisogno di parlare… e io, quando ci parlo io con me stessa? Con me stessa devo parlare, non ho bisogno di parlare con nessuno e che nessuno mi trovi soluzione a questo problema.
Sono sempre talmente di corsa che di solito sfrutto il tempo che passo in macchina per andare dal mio uomo per fare qualche chiamata che non ho avuto modo di fare nella giornata. Ieri no. E’ stata dura ma ho spento anche la radio.
Ci ho messo mezz’ora per vincere la tentazione compulsava di chiamare tutte le persone che mi venivano in mente alle quali dovevo dire che… ma che?
Cosa devo dire a me stessa! Il silenzio mi tira fuori l’ansia, la depressione, altrimenti non mi riempirei la vita così. Ma è necessario ed in esso mi rigenero. Ho il terrore della routine, della noia. E’ vero. Tanto da far iperlavorare la mia vitalità congenita. Ma non mi annoia la meditazione, la lettura, il tempo passato a riflettere in silenzio sulle luci che mi si accendono in questi rari momenti di solitaria crescita personale. I miei rituali, le mie pietre, la mia musica. Il mio angelo custode. Le percezioni, i sogni. Il contatto con la mia natura femminile. Il mio equilibrio. La mia essenza.

lunedì, luglio 11, 2005

Amore Vs Orgoglio

Ma perché dopo un po’ ci si trova sempre a mettersi sul ring per vedere se siamo in grado di metter KO quello che è il tuo compagno e non un avversario? Si cerca di vedere se siamo in grado di scovare e colpire i punti deboli, se, in pratica siamo in grado di averlo in nostro potere. O, al contrario, accusiamo l’altro di colpi bassi cercando di individuare qual è la sua tecnica militare nei nostri confronti. Perché temiamo di esser sopraffatti, abbandonati, usati? Tutto si risolve in una bolla di sapone scoppiata se uno dei due non accetta di salire sul quadrato… ma una volta sopra… sono entrambi in balia di sentimenti che poco hanno a che vedere con l’Amore!
La ricetta più facile per uscire da questo pericoloso circolo vizioso è… (ma bisogna mettersi in testa di farlo onestamente e ad oltranza… non per far abbassare la guardia all’altro…) aprirsi con fiducia a ciò che la vita ci porta, nel bene e nel male, in quanto siamo noi stessi che abbiamo causato e causiamo quel che ci arriva e dato che solo noi sappiamo quel che ci serve per far si che il nostro cammino sia un cammino di crescita, accettiamo l'idea che non dobbiamo aver tutto sotto controllo! In parole povere? Relativamente alla situazione specifica (ma credo che questo valga per tutte le relazioni): guardarsi onestamente negli occhi, allo specchio. Individuare lo schema che sta dietro ad ogni nostro comportamento inconsulto, individuare lo stesso schema che ci è appartenuto in una relazione precedente (non necessariamente amorosa) ed evidentemente non ancora risolto ed osservarsi dall’esterno. Ha una funzione polivalente. Non solo rischiamo di risolvere la questione ridendoci sopra, ma impariamo a conoscerci e a diventare consapevoli di noi stessi e dei nostri meccanismi e forse a smantellare il vecchio schema. Come riuscirci? Con onestà e costanza. Mentire a sé stessi non ha mai portato da nessuna parte.

PS: Oggi è il mio onomastico! Già... è Santa Helga! :)

mercoledì, luglio 06, 2005

Coincidenze

Il mio amore...Oggi è una data importante… due anni fa sono rientrata in Italia e per coincidenza è anche il compleanno del mio dolce amore…
Da qualche anno, d’estate, nel periodo compreso da fine maggio ai primi di luglio,mi accade sempre qualcosa che mi cambia la vita in modo radicale…
Nel 2000 sono andata a vivere con Gabriele, nel 2001 ci siamo lasciati, nel 2002 sono andata a vivere a Parigi e nel 2003 sono tornata per sempre. Nel 2004 vivevo con terrore l’attesa dell’evento che mi avrebbe sconvolto di nuovo l’esistenza anche se sentivo che era l’entrata di Corrado nella mia vita che avrebbe rivoluzionato tutto… ma non ne avevo la certezza razionalmente matematica! :)
E quest’anno? Cosa succederà? Ho sempre paura che sia qualcosa di brutto perché gli eventi sono stati a volte belli, a volte brutti… anzi, ad esser precisi… una volta belli e una brutti… sempre che quello dell’anno scorso si possa considerare bello! ;)perché, Corra’… ti sei fatto suda’! Diciamocelo che sono stata un mito nel rincorrerti senza fartene rendere conto… nel tenerti al laccio senza che te ne accorgessi… e alla fine t’ho catturato!:) Che pazienza che ho avuto… e chi mi conosce sa che sarebbe stato impossibile senza l’ala protettrice del mio angelo custode!Angelo
Chissà… magari lo scoprirò il prossimo anno cosa mi è successo di sconvolgente quest’estate…

martedì, luglio 05, 2005

Io&Coco

Un caldo infernale nella Roma torrida di un luglio infuocato! Ho esagerato? No... nn credo! Faceva davvero caldo!

lunedì, luglio 04, 2005

Live 8 Roma - 2 luglio 2005

HelgaEccomi qui, stanca, esausta, rincoglionita ma felice! Felice di aver assistito ad un evento storico come il Live 8 a Roma. Ho letto in giro sul web che eravamo 700 mila persone! E’ un’energia incommensurabile. E’ bellissimo pensare che un progetto nel quale si crede possa essere realizzato, se lo si vuole veramente. Bob Geldolf è un personaggio incredibile… ha organizzato tutto questo in pochissimo tempo, ha cercato e convinto gli artisti più importanti uno per uno, ha messo su la macchina organizzativa, ha coinvolto le più grandi città del mondo in un evento storico ma anche pericoloso per l’ordine pubblico!Ci sono frasi ed immagini che mi hanno colpito… fra le tante, al di là di ogni possibile ipocrisia… una bellissima ad accoglierci, scritta sotto i grandi schermi vicino al palco: “WE DON’T WANT YOUR MONEY, WE WANT YOUR VOICE” stà dignitosamente ad indicare che non si tratta di fare l’elemosina, ma di riscrivere le regole del gioco! E poi un altro discorso che ho sentito in un collegamento non ricordo da dove (sicuramente da Londra o da un paese di lingua anglosassone) e non ricordo chi, ma non importa… importa quello che diceva: 30 mila bambini muoiono ogni giorno di fame. Se morissero 30 mila persone tutte insieme nella stessa città occidentale, ogni giorno, giorno dopo giorno, 30 mila persone a Filadelfia, 30 mila a Londra. 30 mila a New York, 30 mila a Berlino, 30 mila a Parigi e via così… certamente l’occidente avrebbe già trovato il modo di fermare questa piaga. E allora significa che si può fare. Io penso che si possa fare. Basta volere, si possono fare anche i miracoli, figuriamoci se non si può fare questo.
E’ reale, succede ogni giorno. E’ inutile e superfluo che anche io mi metta a fare disquisizioni a carattere politico, c’è chi lo fa più egregiamente di me. Io posso spingere solo la forza del mio pensiero più in là, nella certezza che tutto questo sia servito a fare qualcosa che cambia.
Spero che questo luglio 2005 rimanga positivamente nella storia.
Tutti i media parlano moltissimo dei concerti americani e soprattutto di quello di Londra. Io credo che sia stato egregio anche quello di Roma. Molte delle canzoni che ho citato nel mio blog sono state cantate sabato sera. Purtroppo siamo arrivati tardi per ascoltare Ron (E non abbiam bisogno di parole) ma siamo stati fortunati ed è stata un’emozione improvvisa e fortissima l’entrata sul palco della grande Donna che è Fiorella Mannoia che intonava Sally… ho di nuovo i brividi soltanto a pensarci!
Inutile mentire, aspettavo LUI… sapevo che ci sarebbe stato e dato che non c’era scaletta non sapevo quando ed è quindi stata un’esplosione mista di gioia e sorpresa vederlo apparire di bianco vestito seduto al piano quando il palco ha preso a ruotare dopo l’esibizione della Pausini (che non ho gradito, personalmente, ma dato lo scopo dell’evento ho apprezzato). Un boato della folla lo ha accolto e poi subito un “ohhh” di delusione quando ci siamo accorti che era ritornata sul palco la Pausini attaccando la prima strofa di Mille giorni di te e di me… sbagliando, perché vuol fare la fenomena ma non ne ha i numeri… anche se le sue vendite e i consensi all’estero sembrano smentirmi. Comunque anche lei faceva parte della schiera dei 4 grandi del grande finale. Ma lui… l’imperatore CLAUDIO è stato la star del finale, ha duettato con tutti. Con la Pausini, appunto. Con Antonacci, con la Cortellesi, con Zero, con Venditti. Gustosissimo “Roma Capoccia” di e con Venditti, con Carlo Verdone alla batteria e Alex Britti alla chitarra acustica. Io mi sono divertita un sacco, bello bello bello! E’ stato bellissimo! Ed è stato bellissimo condividerlo con l’uomo che amo! Un evento mediatico, musicale, storico. Quante volte nella vita si potrà mai dire: io c’ero!

venerdì, luglio 01, 2005

Cantando in ogni momento

Ci sono molte canzoni che appartengono ad un momento preciso della mia vita, ad un emozione precisa e sono quindi chiuse insieme in un cassetto della mia memoria. In questi giorni ho voglia di riaprire quei cassetti, togliere la polvere, buttar via quelle sensazioni che non hanno più ragione di esistere, sciogliere quei nodi che non serve più che stringano. Chissà se alla fine di questo meticoloso lavoro di ricapitolazione riuscirò a capire perché ho deciso di farlo.
Tutte queste canzoni non sono di Claudio. Sembra strano? E perché mai! Claudio è sempre, è tutti i giorni, è tutte le emozioni, vecchie e nuove. Non riesco a relegare e confinare nessuna canzone di Claudio ad uno spazio tempo definito. Si. E’ un autore che amo davvero tanto, mi appartiene fin nel profondo e mi sorprende scoprire che è così da sempre, da quando l’ho incontrato la prima volta…
Si prospetta una pausa di qualche giorno… sarò a Roma per il Live 8 questo week end, insieme al mio dolce amore… e spero di godermi un fantastico concerto… ci sarà anche il Grande Mago! :)

Sognando l'Amore

Adesso vieni qui e chiudi dolcemente gli occhi tuoivedrai che la tristezza
passerà, il resto poi chissà verrà domani...
Voglio star con te, baciare le tue labbra e dirti che in questo tempo dove
tutto passa,dove tutto cambia noi siamo ancora qua…
E non abbiam bisogno di parole, per spiegare quello che è nascosto in
fondo al nostro cuore ma ti solleverò tutte le volte che cadrai e raccoglierò
i tuoi fiori che per strada perderai e seguirò il tuo volo senza interferire
mai perché quello che voglio è stare insieme a te senza catene stare
insieme a te…dai...dai…dai
Vieni più vicino, e scogli i tuoi capelli amore mio il sole ti accarezza, ti
accarezzo anch'io e tu sei una rosa rossa…
Vieni più vicino, accendi questo fuoco amore mio e bruceranno tutte
le paure adesso lasciati andare…

E non abbiam bisogno di parole per spiegare quello che è nascosto in fondo
al nostro cuore ma ti solleverò tutte le volte che cadrai e raccoglierò
i tuoi fiori che per strada perderai e seguirò il tuo volo senza interferire
mai perché quello che voglio è stare insieme a te senza catene stare
insieme a te
…dai…dai…dai
(E non abbiam bisogno di parole - Ron)

E' così che intendo l'amore... ho sempre sognato un uomo in grado di amarmi in questo modo, ma non solo.