giovedì, giugno 30, 2005

Attraversando la vita

Ci fanno compagnia certe lettere d'amore parole che restano con noi e non
andiamo via ma nascondiamo del dolore che scivola lo sentiamo poi
abbiamo troppa fantasia e se diciamo una bugia è una mancata verità
che prima o poi succederà cambia il vento ma noi no e se ci trasformiamo
un po' è per la voglia di piacere a chi c'è già o potrà arrivare a stare con noi
Siamo così è difficile spiegare certe giornate amare lascia stare tanto
ci potrai trovare qui con le nostre notti bianche ma non saremo stanche
neanche quando ti diremo ancora un altro sì
In fretta vanno via delle giornate senza fine silenzi che familiarità
e lasciano una scia le frasi da bambina che tornano ma chi le
ascolterà e dalle macchine per noi i complimenti dei play boy ma non
li sentiamo più se c'è chi non ce li fa più
cambia il vento ma noi no
e se ci confondiamo un po' è per la voglia di capire chi non riesce più
a parlare ancora con noi
Siamo così dolcemente complicate sempre più emozionate delicate
ma potrai trovarci ancora qui nelle sere tempestose portaci delle rose
nuove cose e ti diremo ancora un altro sì è difficile spiegare
certe giornate amare lascia stare tanto ci potrai trovare qui con le nostre
notti bianche ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro sì.
(Fiorella Mannoia - Quello che le donne non dicono)

Camminando da sola...

Sally cammina per la strada senza nemmeno guardare per terra Sally
è una donna che non ha più voglia di fare la guerra Sally ha patito troppo
Sally ha già visto che cosa ti può crollare addosso Sally è già stata
punita per ogni sua distrazione o debolezza per ogni candida carezza
data per non sentire l'amarezza senti che fuori piove senti che bel rumore
Sally cammina per la strada sicura senza pensare a niente ormai guarda
la gente con aria indifferente sono lontani quei momenti quando uno
sguardo provocava turbamenti quando la vita era più facile
e si potevano mangiare anche le fragole
perché la vita è un brivido che vola via
è tutt'un equilibrio sopra la follia sopra follia
senti che fuori piove senti che bel rumore
Ma forse Sally è proprio questo il senso il senso del tuo vagare forse
davvero ci si deve sentire alla fine un po' male Forse alla fine
di questa triste storia qualcuno troverà il coraggio per affrontare
i sensi di colpa e cancellarli da questo viaggio per vivere davvero
ogni momento con ogni suo turbamento e come se fosse l'ultimo

Sally cammina per la strada leggera ormai è sera si accendono
le luci dei lampioni tutta la gente corre a casa davanti alle televisioni
ed un pensiero le passa per la testa
forse la vita non è stata tutta persa
forse qualcosa s'è salvato forse davvero non è stato poi tutto sbagliato
forse era giusto così eheheheh forse ma forse ma si
cosa vuoi che ti dica io senti che bel rumore

(Sally - Vasco Rossi)


03 febbraio 2003 - da una e-mail scritta in aereo - tornando a casa, quando la mia casa non era la mia casa
[…] C'è una canzone che mi è entrata dentro da qualche tempo anche se mi è sempre piaciuta molto. Si tratta di SALLY di Vasco, nella versione cantata dalla Mannoia. Mi sento un po’ Sally da un po’ di tempo. Mi sento come qualcuno che è finalmente arrivato alla fine del tunnel e si aspetta di trovare il sole perché quando è entrato c'era il sole e faceva caldo e invece piove e tira vento ed è buio perché nel frattempo s'è fatto notte. Mi domando se forse non avrei fatto meglio a non prenderlo mai quel tunnel... bastava curvare un po’ e prendere il pilone di cemento. Ma non l'ho fatto. La cosa + saggia da fare è fermarsi e aspettare che torni il sole, così anche se piove sarà comunque + facile viaggiare.[…]



23 maggio 2004 - da una e-mail scritta da casa quando casa era finalmente casa

[...] Come ti dicevo, purtroppo tutte le mie fragole sono andate perse. Avevo anche pensato di riscrivere quei brani, ma non avrebbero lo stesso sapore. Erano delle istantanee della mia vita, la protagonista si chiamava Chiara… non so come avevo scelto questo nome. Momenti ancora vividi nella mia mente, di solitaria riflessione, momenti in cui sono arrivate alla mia consapevolezza nuove idee circa me stessa, la vita… sentimenti emozioni sensazioni sapori odori percezioni sensoriali, pensieri che seguono le volute del fumo di una sigaretta che scorre via veloce dal finestrino appena abbassato, canzoni dimenticate che riaffiorano portando con se un ricordo dolcemente doloroso, il rumore dei tacchi di donna che risuona deciso sull’ordinato pavé dei marciapiedi parigini, la scoperta di un’espressione sconosciuta del proprio volto riflessa sul cristallo di una vetrina, i passi veloci di una bambina che sotto il peso della cartella respira le nuvole. [...]

mercoledì, giugno 29, 2005

Corra’… fa’ caldo…

Ma le coccole, col caldo, che fine fanno? I rapporti si raffreddano in modo inversamente proporzionale all’aumento della temperatura estiva o si possono trovare delle alternative gratificanti? Beh… compensative forse ma sostitutive è impossibile ed ecco che spuntano i ventilatori e il melone fresco…

martedì, giugno 28, 2005

Incubo?

Stanotte è stata un incubo: credevo d’essere in un girone dell’Inferno di Dante… mio fratello rientrando ha fatto entrare in casa un animale che solo esteriormente era Alì… dentro c’era Gigì! E’ montato sul letto ed ha cominciato a mordermi le braccia, ma di gusto… e poi miagolava rantolando… alla fine, siccome lo spingevo via ha deciso di andarsene ed è cascato di sotto dalle scalette del letto e ha cominciato a miagolare come un forsennato allora mi son detta…. ma che siamo sicuri fosse Alì? lo sai… fra il sonno si fanno pensieri strani che assumono forme e dimensioni anormali e reali allo stesso tempo… con enorme fatica sono riuscita a trovare l’interruttore dell’abat jour e…. fsfsfsfs! fiammatina… boom! Niente luce…. ma vaff… m’è toccato alzarmi e scender giù dal letto a enorme rischio e pericolo della mia incolumità psico-fisica… del gatto nessuna traccia… probabilmente è andato a rompere le scatole al cane, al piano di sotto… che c’è anche più fresco…

lunedì, giugno 27, 2005

Specchi


L'amore è fuoco. A causa delle sofferenze d'amore milioni di persone
vivono una vita che ne è priva.Soffrire per amore non è soffrire invano.
Soffrire per amore è creativo.Porta a livelli di coscienza più alti.
Colui che non ha conosciuto l'altro in un amore profondo , non sarà in grado di sapere chi è perchè non avrà uno specchio nel quale osservare
la propria immagine riflessa.
Osho

La differenza

29/06/04
... che differenza c'è fra FIDARSI ed AFFIDARSI?


Domanda compromettente?
Come mai mi poni questi quesiti?

venerdì, giugno 24, 2005

Ci sono giorni in cui...

… ho poca pazienza, questo è uno di quelli. Sono esattamente al 9° giorno del ciclo, quindi all’inizio della fase della Vergine(Le energie, seppur ancora rivolte verso l’interno cominciano a spingere verso l’esterno. E’ una fase di rigenerazione dopo la morte. Una fase operativa, di egocentrismo. Sessualità ludica. Ci si occupa di noi stesse, del nostro piacere per la vita. Fase di semina. – Questo diceva la Silvia Gaia, sotto la Tenda della Luna). Ah già, a proposito… devo prendere appuntamento dal parrucchiere!
Però nn la prendo male, ci rido su! Rido della gente che normalmente mi farebbe inca**are e invece mi fa ridere… li sento talmente lontani da nn aver voglia nemmeno di cercare di farmi comprendere! :)
E stasera esco con la Sonia… e nn è nemmeno in forma: è “caricata a molla”… oddio oddio!

Massime...

Chi ama davvero, ama anche se stesso.
Chi ama solamente gli altri,
ha qualcosa che non và.
(Erich Fromm)


E chi ama solo se stesso?!
Resta solo, intimamente solo… (Helga)

Vabbè, poi per dirla tutta... credo che se si è capaci di amare solo se stessi, poi di amore non si tratta.
L'amore è uno stato della coscienza, fondamentalmente. E quando si è centrati in quella dimensione si ama tutto, se stessi, gli altri, la natura...

mercoledì, giugno 22, 2005

Tempo di maturità... nostalgie... la magia di internet!

Questa è la traccia del tema che ho svolto io quando ho fatto la maturità! Riuscissi a riavere quel tema!

Illustri il candidato il senso e il valore del seguente brano attraverso opportuni riferimenti ai Canti conosciuti e alle caratteristiche stilistiche dell'opera leopardiana. "Che cosa è la vita? Il viaggio di uno zoppo e infermo che con un gravissimo carico in sul dosso, per montagne ertissime e luoghi sommamente aspri, faticosi e difficili, alla neve, al gelo, alla pioggia, al vento, all'ardore del sole, cammina senza mai riposarsi dì e notte uno spazio di molte giornate per arrivare a un cotal precipizio o un fosso e quivi inevitabilmente cadere" (Zibaldone).

Adoravo il Leopardi. Non l'ho mai ritenuto un pessimista... mi viene voglia di andare a trovarlo di nuovo! :)

lunedì, giugno 20, 2005

Imparare ad amare

L’istinto ad amare, a chiedere e a dare amore è innato in ogni essere vivente. Molti gattini sono nelle nostre case dopo aver subito il “trauma dell’abbandono” e dopo aver quindi dovuto prematuramente affrontare il distacco emotivo o dopo aver subito maltrattamenti. Questo rimane indelebile nel loro codice relazionale. Ci sono gattini timorosi che fuggono non appena ti avvicini: per loro il prossimo è una minaccia; e gattini che sanno solo fare la guerra: per loro prevale l’istinto della caccia. La fortuna del gatto è la sua innata curiosità! Così come lo mette in pericolo, la curiosità lo salva dal chiudersi nella tana.
Questo mondo è pieno di gattini smarriti, abbandonati, impauriti che non sanno amare, che reagiscono mordendo e graffiando alla mano che vuole accarezzarli o fuggendo temendo d’essere aggrediti. Ma questo non significa che non abbiano amore… solo che prima di tutto non sanno riceverlo, non sanno di meritarlo, non riescono a credere che tu voglia dargliene…

Vi presento Gigì

Con calma, pazienza amore e fermezza quando serve... vedrai che anche il tuo gattino inizierà a fare le fusa...

venerdì, giugno 17, 2005

Senza musica

Il prossimo 22 giugno uscirà, finalmente! Lo aspetto come un nuovo LP, perché mi da tanto e sono certa che mi darà tanto, anche… senza musica!



E' impagabile quella sensazione di gioiosa attesa, di trepidante ansia di avere il nuovo strumento di sogno e crescita fra le mani! E' sempre così, quando aspetto un nuovo album o un concerto di Claudio o un romanzo di Coelho!
Un ponte fra me e il mio universo segreto che è poi la mia vita quotidiana!

giovedì, giugno 16, 2005

C’era un cavaliere bianco e nero…

Alì… deve il suo nome ad un personaggio del romanzo “Voglio la testa del Principe Azzurro” (Roger Zelazny/Robert Schekley – Bring me the Head of the Prince Charming) … e così è stato!
IMGP1013
E’ nato una notte d’Agosto del 1999… un veterano, nato nel secolo… nel millennio scorso!
IMGP1016
Con me appena ha aperto gli occhi, con me sempre. Eppure non conosco i suoi segreti, dove passa i suoi giorni e le notti, con chi divide le sue scorribande, da chi difende il suo territorio.
Discreto, fedele, tenero, buffo, affettuoso, impacciato, imbranato.
IMGP1017
Con me ha vissuto in quattro case diverse, quattro giardini, quattro mondi e si è sempre adattato.
E’ sempre rientrato a casa quando rientro io, anche per un breve saluto, una struciatina alle gambe, la coda a bandiera, un trillo di saluto.
IMGP1018
Dorme fra le mie gambe, in fondo al letto, quando capita. Ogni volta che sono triste è lì, viene a cercarmi. Non pretende mai…
IMGP1019
Fa un po’ l’offeso se lo trascuro, ma non mi abbandona mai!

mercoledì, giugno 15, 2005

Lasciati andare...

Girasole
Lascia sfumare tutto il resto all'orizzonte... abbadona il giudizio, strumento della paura, lasciati inondare dal giallo del SOLE, che porta luce, calore, chiarezza, leggerezza... apri il cuore, affidalo all'amore e alla tua ancestrale saggezza!

lunedì, giugno 13, 2005

Perché.... è veramente necessario sapere perché?

Vent’anni fa mi sono innamorata di quest’uomo impacciato e timido, talvolta presuntuoso ed arrogante. Colto, brillante, profondo. Un bell’uomo. Un Grand’Uomo. Questa è la canzone che mi ha rapita.
Ha vent’anni ma è sempre nuova, ad ogni ascolto mi ripeto che è un grande e che mi sono innamorata di lui senza sapere il perché ed il perché, ed un perché sempre nuovo, lo scopro ogni volta!

La vita è adesso
nel vecchio albergo della terra
e ognuno in una stanza
e in una storia
di mattini più leggeri
e cieli smarginati di speranza
e di silenzi da ascoltare
e ti sorprenderai a cantare
ma non sai perché...

La vita è adesso
nei pomeriggi appena freschi
che ti viene sonno
e le campane girano le nuvole
e piove sui capelli
e sopra i tavolini dei caffè all'aperto
e ti domandi incerto chi sei tu...
sei tu... sei tu... sei tu...

Sei tu che spingi avanti il cuore
ed il lavoro duro
di essere uomo e non sapere
cosa sarà il futuro...
Sei tu nel tempo che ci fa più grandi
e soli in mezzo al mondo
con l'ansia di cercare insieme
un bene più profondo...

E un altro che ti dia respiro
e che si curvi verso te
con un'attesa di volersi di più
senza capir cos'è...
E tu che mi ricambi gli occhi
in questo istante immenso
sopra il rumore della gente
dimmi se questo ha un senso...

La vita è adesso
nell'aria tenera di un dopocena
e musi di bambini
contro i vetri
e prati che si lisciano come gattini
e stelle che si appicciano ai lampioni... milioni
mentre ti chiederai dove sei tu...
sei tu... sei tu... sei tu...

Sei tu che porterai il tuo amore
per cento e mille strade
perché non c'è mai fine al viaggio
anche se un sogno cade
...
Sei tu che hai un vento nuovo tra le braccia
mentre mi vieni incontro
e imparerai che per morire
ti basterà un tramonto...

In una gioia che fa male
di più della malinconia
ed in qualunque sera ti troverai
non ti buttare via...
E non lasciare andare un giorno
per ritrovar te stesso
figlio di un cielo così bello
perché la vita è adesso...
è adesso...
è adesso...


Perché io ti ami, non so. Ogni giorno è una scoperta, ogni dubbio una conferma, ogni domanda una risposta, ogni lacrima un sorriso, ogni aspettativa una sorpresa.
Possiamo solo immaginare uno scopo, desiderare una meta... possiamo solo vivere l'attimo presente. Oggi io so che il mio cuore è colmo di amore e di paura ed ad ogni goccia di amore che cresce una goccia di paura svanisce.
L'amore è gioia e luce... la paura è buio... vedo i miei mostri amore mio. Stammi accanto, oggi. Ogni oggi della mia vita io ti voglio accanto. Perché ti amo.

venerdì, giugno 10, 2005

Liberare se stesse per liberare l'amore

Il lavoro più profondo è di solito il più buio. Una donna coraggiosa, che sta diventando saggia, svilupperà il territorio psichico più povero, perché se costruisce soltanto sul terreno migliore della sua psiche, avrà come panorama l’aspetto più misero di sé. Non abbiate dunque paura di indagare il peggio. Soltanto così è garantito un aumento del potere dell’anima. In questa sorta di sviluppo territoriale psichico brilla la Donna Selvaggia.


(da "Donne che corrono coi Lupi - Barbablù" di Clarissa Pinkola Estés)

martedì, giugno 07, 2005

Dio li fa e poi l’accoppia…

Così si dice! Eh… Mai detto mi parve più veritiero!
Ma sarà possibile che una rompiballe logorroica segalitica come me, che quando è in fissa riesce a far incazzare anche un santo, riesca al massimo a tirar fuori un “Helga, caspiterina!” da quella boccuccia lì? Eh… perché se mi seguisse sai che schianti? Per resistere con me ci vuole uno proprio così! E diceva di nn aver pazienza… Dai e dai si incazza anche lui! E’ solo che è difficile da vedersi per chi nn lo conosce… assume un’espressione inconfondibile: sguardo glaciale, sorriso tagliente. E a me mi garba un monte con quell’espressione che mi passa l’ira funesta e me lo prenderei a morsi! E basta che gli faccia un sorriso che si scioglie come un cioccolatino… mah, speriamo che duri! :)