lunedì, luglio 24, 2006

Lastminute fai da te

Quest’anno abbiamo solo una settimana a disposizione per farci le ferie. E pochi soldi, molto pochi. Vorremmo tanto andare qualche giorno in montagna, in un luogo poco frequentato, con bellissime passeggiate da fare per poter dedicarci alla fotografia ed al relax. Vorrei dover veramente lottare con la noia e l’inerzia per sciogliere finalmente l’abitudine alla frenesia. Rilassarci fino infondo, senza l’ansia del tempo che scappa. L’ideale sarebbe una casetta in affitto un po’ dispersa fra la natura. Qualcuno sa darmi dritte e/o consigli? Tutte le informazioni sono bene accette.

giovedì, luglio 20, 2006

Tema: il mio ex

Ho ancora un ottimo rapporto con il mio ex, Gabriele. Non ci vediamo più tanto spesso ma comunque ci sentiamo costantemente. E ogni tanto bisticciamo anche.
Spesso lo lascio parlare anche se non capisco quello che dice perché se gli chiedo di ripetere si indispettisce. Ha il maledetto vizio di mangiarsi le parole, parla a bocca stretta, da quando da ragazzo gli mancava un dente e se ne vergognava… poi lo ha rimesso ma continua a parlare così! E io non ho più l’orecchio così allenato a capirlo, faccio una fatica micidiale… Devo stare anche attenta ai tempi di intervento – devo calcolare i suoi silenzi e distinguerli in: tempo di un respiro, di una pausa affermativa, riflessiva o intransitiva da una pausa che significa: ora tocca a te! Che perché sennò dice che lo interrompo e si irrita.

Devo anche stare attenta a non contraddirlo, anche quando cambia versione di cose piuttosto serie che riguardano la sua vita, soprattutto sentimentale. Faccio finta di nulla, come se non mi ricordassi che due mesi prima mi aveva detto di pensarla in modo esattamente contrario. Sia io che lui sappiamo quali siano i motivi dell’adattamento, ma è inutilmente crudele ricordarglielo confermandogli così che ha una testimone scomoda alla sua incoerenza e fragilità umana. E questo capita spesso. Lui che non sopporta che io cambi idea su nulla, e probabilmente non lo sopporta in nessun’altro essere umano. Non posso dargli il mio punto di vista sulle cose a meno che non coincida almeno in parte con il suo... vero o presunto… dato che sarei, a suo dire, di parte - quando riguarda la sua vita, un’idiota - quando riguarda qualcos’altro. Anzi. Cretina, per l'esattezza. Poi devo stare attenta a non parlare troppo di me stessa, sennò dice che sono egoista ed egocentrica. Solo un po’, ma non liberamente perché in ogni mia frase cerca annidato il sintomo di una mia presunta infelicità nascosta - che poi mi tocca spiegargli che ha capito male - e lui allora poi dice che giustifico quella cosa perché preferisco non vedere che… e poi mi toccherebbe dargliela vinta e litigarci, perchè è chiaro che se mi costringesse a dirgli tutto quello che penso... ci litigherei! E poi mi terrebbe il muso! E mi dispiace pensare che magari ha bisogno di far due chiacchiere e si sente solo e per orgoglio non mi chiama. E’ già successo. Quando è di buon umore invece è anche piuttosto simpatico… peccato che non lo sia quasi mai.
E' il mio carattere, non riesco a dire quel che non penso. Semmai stò zitta se vedo che non vuoi sentirtelo dire. Stò zitta, stò zitta... stò zitta... ma mai ti dirò quel che non penso solo perchè vorresti sentirtelo dire. E lui lo sa...
Probabilmente gli capiterà anche di passare qualche serata con gli amici con i quali ridere, fare battute e scherzare e si racconta con questo di esser sereno, tranquillo. Ma non è così e mi dispiace. O forse si comporta così solo con me? Io ce la metto davvero tutta la mia pazienza per non dargli modo di irritarsi ma sembra tutto inutile. A questo punto, qualsiasi persona sana di mente si domanda… ma perché hai tutta questa pazienza e come mai lui ce l’ha tanto con te? Non sarebbe forse molto più semplice interrompere questa amicizia? Troppo semplice.
Io qualche idea me la sono fatta e di certo tutto questo ha poco a che fare con amore
Vediamo se impara a lasciare i commenti, mi pare strano che non abbia nulla da obiettare a tutto quello che ho scritto!

lunedì, luglio 17, 2006

Fiocco rosa rimandato...

Per venerdì sera scorso avevo organizzato l’addio al nubilato della mia amica Alessandra che si sposa il 31 luglio. Ero partita male perché le tanto attese visite, il marchese, il semaforo rosso… com’è che lo chiamano in ogni parte d’Italia? erano arrivate giuste giuste (quindi niente pargoli per il momento) ed avevo mal di pancia e una spossatezza indicibile. Mi sentivo gonfia e non mi allettava l’idea di non sentirmi in forma per questa occasione… tanto più che, le tappe previste includevano anche luoghi che ho molto frequentato in passato. Brutto, bruttissimo rincontrare persone che non vedi da tempo e trovarle fuori forma, ingrassate, un po’ sciupatine. Non volevo fare quest’effetto. Invece mi sono lentamente ripresa e la serata è stata un successone, si sono tutte divertite e, manco a dirlo, mi sono fatta nuove amiche…

giovedì, luglio 13, 2006

Lampada Osram

In linea teorica ho 10 giorni di ritardo, in linea pratica considerando le naturali oscillazioni potrei considerarlo un ritardo di 3 giorni. Ecchesaràmmai! Nulla… per una che vive la fase pre-mestruale in tuta mimetica e mitra a tracolla… e pensare che ne ho avvertito i primi sintomi almeno 15 giorni fa.
E se fossi incinta? Premettendo che non sarebbe il momento giusto perché: 1. non l’ho deciso e quindi: a) sono un po’ soprappeso e volevo presentarmi all’appuntamento in forma; b) volevo smettere di fumare prima; 2) non è il momento economicamente più rassicurante; 3) mi volevo un attimino abituare a questi nuovi impegni prima di prendermi un’ulteriore responsabilità…
Ma se ha deciso di venire al mondo adesso è la/il benvenuta/o…
Comunque per la cronaca ho fatto il test ed era negativo. Ma dicono che non sono sempre attendibilissimi… costano una sassata ma non sono attendibilissimi! Soprattutto se sei appena rimasta incinta. Grazie al piffero! Se fossi di due mesi non avrei mica bisogno del test, lo vedrei da me! Insomma… ieri compro il test in farmacia all’ora di pranzo ed attendo pazientemente di tornare a casa per farlo. Mica è giusto che tocchi sempre a me e da sola, eh! Torno a casa, bicchierino di carta, vado in bagno, porta aperta… Corrado va nello studio.
Io: Amore, appena ho fatto lo lascio qui sulla finestra e poi vieni te a vedere il risultato!
Lui: Come vuoi, va bene…
Io: Prendi il tempo, tre minuti da adesso…
Lui: Ok
Io: Eccomi (vado nel suo studio e mi siedo sulla poltrona a fianco della sua scrivania)… amore, allora… (pensando di non essere incinta, ovviamente) se nelle due finestrelle vengono una righina in ognuna non sono incinta. Se invece vengono in una si e una no… sono incinta… capito?
Lui: Come come?
Io: due no, una si
Lui: Ok… vado… due si, una no
Io: no! il contrario: due no, una si (mentendo spudoratamente)
Lui: (va in bagno, verso la finestra, si sofferma, zitto immobile… barcolla) Amore? Sei incinta…
(si gira con il test in mano e mi viene incontro con un’espressione indecifrabile)
Io: (ridendo) ma sei sicuro?
Lui: eh, una righina sola… mi prendi in giro eh?!
Io: Si amore, una righina sola non sono incinta!
Avrei voluto avere la macchina fotografica per cogliere le due espressioni! La prima di quando ha messo a fuoco il test e la seconda quando gl’ho detto che non era vero!
Se fossi incinta adesso metterei al mondo un’altra ariete! Eh eh!

martedì, luglio 11, 2006

Accadde oggi

Oggi un po’ di revival… propongo il mio post dell’ 11 luglio 2005 e un po’ di storia: la Santa del giorno.

lunedì, luglio 10, 2006

CAMPIONI DEL MONDO!!!!


L’avevo pronosticato, me lo sentivo ! Campioni del Mondo!!!
E’ il cuore, il lavoro di squadra, il credere in ogni palla che ti porta fino in fondo a realizzare i sogni! Dove non può la tecnica, dove non arriva l’esperienza è il cuore che può e arriva! In ogni momento fino all’ultimo, ognuno a modo suo col proprio sudore, la propria grinta e determinazione. Bravi ragazzi! E’ solo un gioco, d’accordo. Ma lo sport ha un grande compito, quello erroneamente attribuito in modo più frequente alle divise militari: di insegnare grandi valori come il senso di appartenenza, lo spirito di sacrificio gratuito, la dignità, il rispetto dell’avversario non come nemico ma come antagonista e la capacità di gioire a pieni polmoni della VITTORIA! Il brivido che corre lungo la schiena e le braccia, la commozione che vela gli occhi e il nodo in gola alle prime note dell’inno nazionale è qualcosa che non si può spiegare…
Un solo rammarico… dovremmo sentirci un po’ più spesso orgogliosi di essere ITALIANI e smetterla con il disfattismo e credere un po’ più spesso nelle nostre risorse! La sfiducia non ha mai portato a nulla di buono. Gattuso insegna!

domenica, luglio 09, 2006

Italia Francia 1-0

Eh, ormai è un rito scaramantico! Non potevo esimermi dal pronostico sulla partita. Qualsiasi sia il numero delle reti dell'Italia, quello di quelle francesi sarà ZERO! E voglio ancora sentire il cronista che grida "CAMPIONI DEL MONDO!"
Ormai è divenuto un tormentone... pooo popo popo pooo pooo popo popo pooo!!! Che altro non è che il refrain di un pezzo degli White Stripes.

giovedì, luglio 06, 2006

Karma e sport

Ci siamo. Italia Francia. Fa paura ad entrambe le squadre questo incontro ma sono certa che ci sia più soddisfazione a vincere il Mondiale, chiunque vinca, a vincerlo contro la Francia, contro l’Italia. Fino ad adesso tutto perfetto. E’ stato giusto incontrare e battere un altro avversario storico dell’Italia, la Germania, prima di arrivare in finale. Perché la vittoria con un avversario così cattivo dà decisamente un gusto forte ma rabbioso, che ti fa esultare ma a pugni stretti e mascelle serrate. Una soddisfazione che abbiamo gradito veramente tanto toglierci, ma prima del ballo di chiusura. Adesso ci prepariamo a vivere una gioia ludica e trascinante, canti balli e abbracci se riusciremo a battere i nostri fratelli d’oltralpe, i latini raffinati, così diversi e simili a noi. Amati e odiati. Non sono più certa che vinceremo… oggi mi gusto l’attesa.

PS: Oggi è il compleanno del mio Cò… il mio piccolino compie 27 anni!

mercoledì, luglio 05, 2006

E tu vuliv'a pizz a pizz a pizz, ca' pummarola en COPPA!

Appena ho realizzato che la partita era finita, impietrita su quel magico 2 a ZERO m’è tornato subitaneo in mente un reportage che ho visto qualche giorno fa sulla Rai, il montaggio di varie scene sulle note di Home di Michael Bublé, sulle lacrime di varie tifoserie di squadre sconfitte che ormai dovevano tornare a casa… Another summer day has come and gone away in Paris and Rome but I wanna go home… (quasi a prevedere CHI non torna a casa…)
Con una risata sadica m’è scappato un
“E non c’è stato nemmeno bisogno di rimandarli a casa! C’erano di già!”
Che gusto!
Soprattutto dopo tutta la cattiveria che aveva manifestato la stampa nei confronti della squadra e del popolo italiano in generale! E dopo tutti i fischi durante tutta la partita, cominciando dal nostro inno nazionale! E magnateve sta pizza, va!
Carino da morire lo
sfottò di Mirko sul suo blog!

martedì, luglio 04, 2006

Italia Germania 1-0

Risultato anomalo per uno scontro così, per lo meno contro tendenza. Siamo abituati a grandi quantità di reti quando ci scontriamo con i piccoli Strunz d’oltralpe. A meno che non andiamo ai rigori… ma fra i pali e sotto la traversa noi abbiamo super Gigi, che non gliene hanno infilato uno in tutto il campionato, tranne l’autorete fortuita di Zaccardo… come a dire, l’eccezione che conferma la regola: una traiettoria veramente inaspettata e bizzarra per poterla intercettare! E quindi, niente paura… voliamo verso la finalissima contro, ribadisco, la Francia il 9 luglio!
Stasera tutta la famiglia riunita a casa nostra con relativi annessi (c’è anche la fidanzata di mio fratello - la Catia) e connessi (ovviamente Corrado) e cena fredda davanti al maxi televisore nuovo con: taboulet estivo, pollo arrosto della Coop da scaldare nel microonde, piatti di carta e birra ghiacciata! Poropò-poropò...

lunedì, luglio 03, 2006

Pronti attenti… via!

Iniziano alle 15 le prevendite dei biglietti su TicketOne per il tour di Claudio. Che faccio, chiamo il negozio dove abitualmente compro i biglietti e lo delego all’acquisto coatto di due biglietti per due posti in prima fila, rischiando che ci pensi tardi, che non ci pensi per niente… oppure faccio da sola sul sito, rischiando di non avere la stessa disponibilità che hanno i negozi e soprattutto che il sistema vada in tilt? Io VOGLIO due biglietti per la prima fila! A qualsiasi costo!

Settimana mondiale

La mia previsione della finalissima, fin dall’inizio del campionato mondiale, vedeva la Francia e l’Italia fronteggiarsi per il primo e per il secondo posto. Per la verità avevo pronosticato Germania, Francia Italia ed Argentina nei quarti ed ero certa che il Brasile sarebbe uscito senza molti clamori. E fino ad adesso tutto si è svolto verso questa direzione. Se avessi scommesso magari avrei anche guadagnato qualche euro… e questo non perché io sia particolarmente esperta di calcio, anzi… però a volte, in cose anche ben più importanti e che mi riguardano da vicino, ho come una sorta di premonizione. Nessuna visione. Sono certa che le cose vadano in un certo modo e basta, senza un motivo particolare. Una strana sensazione di concretezza, di connessione. Ed ho quasi sempre ragione. Quasi… perché a volte è il mio desiderio inconscio che le cose vadano in un determinato modo mi stimola la sensazione di questa percezione e presa più di quanto riesca a rendermi conto finisco per ignorare i segnali contrari. Quindi… avrò avuto la sensazione giusta o il mio è solo un desiderio? Beh… in questa circostanza il mio desiderio sarebbe quello di vincere il Mondiale e soprattutto di umiliare la Francia dato che, frequentando la Gallia e i Galli, di sfottò, in passato ne ho subiti abbastanza e vorrei tanto rendergli pan per baguette!