mercoledì, settembre 20, 2006

La Strega di Portobello

Il nuovo romanzo di Paulo Coelho.
Già il titolo mi mette i brividi, non vedo l'ora di poterlo avere tra le mani!
Non si sa quando uscirà in Italia, ma on-line Coelho ha già pubblicato
i primi 7 capitoli in spagnolo. Per chi ha la fortuna di parlare questa splendida lingua... buona lettura! Non mi resta che attendere la versione italiana.
Nel frattempo approfitterò della vacanza per leggermi Sii come il fiume che scorre che è sul mio comodino da qualche mese così come un altro paio di libri.

lunedì, settembre 18, 2006

Lista degli artisti che saranno presenti a O-Scià 2006

Saranno sul palco dell'edizione 2006, insieme a Claudio Baglioni: Francesco Baccini, Loredana Bertè, Riccardo Cocciante, Cochi e Renato, Luisa Corna, Grazia Di Michele, Khaled, Fichi D'India, Gigi Finizio, Riccardo Fogli, Francesco, Teo Mammuccari, Mango, Antoine Michel, Amedeo Minghi, Nada, Nair, Neffa, Neri Marcorè, Neri per caso, Pablo e Pedro, Pago, Giorgio Panariello, Gatto Panceri, Raf, Massimo Ranieri, Francesco Renga, Aida Satta Flores, Alan Sorrenti, Anna Tatangelo, Paolo Vallesi, Michele Zarrillo. Quest’anno, infine, le tradizionali serate sulla spiaggia della Guitgia saranno precedute da due eventi speciali in Piazza Brignone: “Buonasera, buonasera!” Musical-Varietà di Pino Insegno (23 settembre ore 21,00) e un concerto dell’Orchestra Casadei (martedì 26 ore 21,00).
Fonte Patapan

venerdì, settembre 15, 2006

Da bambina...

Mi capita di ripensare con nostalgia a certe emozioni provate da bambina. Curiosità irrefrenabile, stupore meraviglia di fronte a piccole cose. Una gioia che bucava il palato ma non sapevo cos’era e non me ne fregava nulla, non mi faceva paura allora. Prendeva la gola e il petto ed avevo voglia di gridare di gioia quando, con la faccia appiccicata al prato le infinite varietà di foglie e fili d’erba mi risucchiavano in un mondo in miniatura, così diversi uno dall’altro, infinitamente piccoli e sempre perfetti ma impercettibilmente differenti. Che meraviglia! Potevo starci ore con il naso appiccicato al terreno. Che meravigliose scoperte. Le sagome e le sfumature delle foglie degli alberi, l’infinita ragnatela delle vene, il carattere singolare degli ingredienti negli intrugli, i colori cangianti delle pozzanghere, le zampe dei girini, i riflessi dei vetri rotti, i peli degli insetti, il sapore forte di ogni novità. Io non l’ho dimenticato com’era essere bambini. Da bambini si riesce ad andare al cuore delle cose. Che prodigio, un bambino!

mercoledì, settembre 06, 2006

Cambiare

Rientrata lunedì sera. Distrutta, sfinita, avvilita. Non tanto dalla fiera, che, seppur faticosa, è stata interessante e piacevole. Quanto dal resto. In questo genere di società non ci so stare. Non riesco ad affrontarla con i miei mezzi, mi richiede un cambiamento di personalità che non sono capace e non sono disposta a fare. Mi sento svuotata, fragile, demotivata. Ho veramente bisogno di ritrovare il mio equilibrio, il mio baricentro. Di riposo, della compagnia delle persone vere, di relazioni sane.
Mi devo disintossicare da questo veleno.