Allora, rientriamo un po’ nei ranghi: ogni tanto qui si divaga!!!
Avete un fidanzato poco attento, distratto, indolente? Fatelo un po’ ingelosire, provatene diverse ma con discrezione, non deve accorgersene. Tipo… fate qualcosa di civettuolo che non fate di solito, cambiate acconciatura, profumo, trucco.
Mettete dei fiori in casa e dite che li avete comprati voi ma siate poco convincenti, balbettatelo abbassando gli occhi (così fanno loro quando mentono – riconosceranno in questa reazione la menzogna fedifraga). Poi mettetevi a canticchiare cambiando argomento. O ha problemi sul lavoro e per questo non recepisce oppure la sera stessa vi prenderà con passione animalesca con tanto di ruggito e morsi sul collo!
L’uomo se ha problemi sul lavoro va in crisi, si agita, soffre di insonnia, si porta i problemi a casa e spesso si dimentica di assolvere ai doveri coniugali.
La donna invece se è soddisfatta a casa riesce a sopportare i problemi sul lavoro e al contrario, se non sta bene con il proprio compagno diventa insopportabile sul lavoro e rende la vita difficile alle colleghe… la classica acida c@g@c@zzi! Quindi, per le proprietà delle equazioni… se siete acide con le vostre colleghe può darsi che dipenda dal capoufficio del vostro fidanzato! Sto divagando di nuovo…
Se non si smuove, può darsi che serva un’azione d’urto. Non mettetevi a scrivere lunghe e melense lettere, non servono a nulla. Li per li magari sembra che smuovano qualcosa, ma fidatevi, sono un investimento senza ritorno: non vi prendono sul serio. Vi classificheranno come innocue.
Sparite, per qualche ora, qualche giorno (dipende dalla loro autonomia senza di voi)… per riapparire poi come se niente fosse, fronte in alto e sguardo sicuro: si c@gher@nno sotto! Che è successo? Nulla, perché?
Quello che mi preme sottolineare, qualsiasi sia la tattica che sceglierete o che inventerete autonomamente, è che va rotta la routine, va spezzato il normale fluire della quotidianità, se volete guadagnarvi qualche chance di ottenere l’attenzione che meritate!
Una volta ottenuta l’attenzione, parlategli francamente ma sappiate che delle 1000 parole che riuscirete a dire prima che cadano di nuovo in catalessi, solo un centinaio non usciranno dall’orecchio opposto a quello di entrata e rimarranno quindi nel cervello del vostro uomo.
Quindi usate quelle giuste, non sprecatele!
Un paio di recriminazioni, insinuate qualche senso di colpa, se proprio non ce la fate a resistere piangete un po’… se il vostro uomo non è proprio una cima.
Altrimenti si fa più dura… fategli capire quali sono le vostre esigenze e che non siete pronte a cedere. Mettete tutte le carte in tavola e chiedete anche ciò che non vi interessa molto: si tratta di chiedere 100 per ottenere 10, sappiatelo! La maggior parte degli uomini (sarà genetico?) dimentica le promesse in tempo inversamente proporzionale a quello che impiegano a farle!
E poi fategli portare fuori la spazzatura.