Bene, oggi è il nostro primo anniversario di convivenza. E lui... va a cena con il mio migliore amico e la sua allegra brigata di malati mentali seguaci della filosofia Apple. Pazienza, io andrò a cena fuori con una collega, l’unica simpatica in tutta la ditta, tra l’altro! La cena c’è una volta al mese… e io ribatto, l’anniversario una volta l’anno! Ma no… si può festeggiare anche domani! Questione di priorità… e nemmeno m’incazzo perché tanto questo me lo porto avanti fino alla tomba, hai voglia ad anniversari! :)))
Il mio primo fidanzato era un tipo un po’ ambiguo si, però molto galante, mi apriva sempre la portiera dell’auto anche quando arrivava. Scendeva, mi salutava e mi apriva la portiera, era di buona famiglia e mi portava nei migliori ristoranti, pagava sempre lui e mi riempiva di regali (che poi ha rivoluto indietro dopo che ci siamo lasciati, appena si è reso conto che mi ero innamorata di un altro). Il secondo era un gran romanticone, non si lasciava scappare un’occasione, una ricorrenza, per farmi regalini e scrivermi bigliettini romantici, mi portava quando poteva in pizzeria o nei ristorantini cinesi e pagava sempre lui, mi parlava con i versi delle canzoni e mi metteva sempre al primo posto su ogni cosa (finchè non siamo andati a vivere insieme). Il terzo sapeva sempre come prendermi, capiva al volo ogni mio stato d’animo e sapeva tirarmi su, rasserenami e mi coccolava tantissimo. Mi riteneva una donna emancipata e quindi mi lasciava pagare spesso, di tanto in tanto un regalino ma diceva di non amare le ricorrenze. Facevamo lunghe e distensive passeggiate, parlavamo tantissimo (finchè mi sono resa conto che a distanza si può fingere d’esser chiunque – e poi parlava tanto, anche con tante altre, quindi non avrebbe sentito la mia mancanza). Gli ho lasciato l’anelluccio nel cassetto del bagno, ho impacchettato le mie cose e sono tornata a casa mia.
Ho lasciato passare un po’ di tempo e poi è arrivato il quarto. Ultimo. Almeno si spera. Eccolo qui! Si scorda gli anniversari, non ha una lira per farmi i regali e poi, anche se avesse i soldi non riuscirebbe mai a farmi un regalo azzeccato nemmeno se glielo suggerissi. O a non farsi beccare senza che nemmeno mi ci impegni tanto a scoprirlo. Mi porta spesso a cena fuori e pago io. Quando gli parlo di noi, silenzio. Finalmente apre bocca e mi parla dell’ultima creazione Apple. Ho capito, dopo otto mesi che ci frequentavamo, che mi considerava la sua ragazza perché lo disse ad un cane e a dire Ti Amo per prima sono stata io. Se non l’avessi fatto, ancora non saprei a che punto è la nostra relazione! Invece dei bigliettini mi invia le clip create con i-movie e mi fa tantissime foto che poi fa stampare in Olanda dalla tipografia ufficiale della Apple. Difficilmente si slancia in smancerie e comunque durano poco. Sollecitate… ancora meno! Di certo non m’ha conquistata a chiacchiere e moine! Eppur lo amo… e sa essere adorabile il bastardo!
6 commenti:
iMovie si scrive senza trattino... ;)
Lo dicevo io che eri un bastardo!
Eccomi, sono il quarto... l'ultimo!
Adoro gli anniversari, ma li dimentico! Devo segnarmi tutte le date sul calendario.
Per quanto riguarda i regali... lasciamo perdere. Io li faccio, ed anche se li faccio! L'ultimo, quello del compleanno: un fantastico, fantascientifico, ipertecnologico, piccolissimo, leggerissimo telefono cellulare. E' tornata a casa, neanche ha acceso la luce del salotto, quand'è entrata... ed il regalo sul tavolo non l'ha visto! Dopo averglielo detto l'ha aperto e con lo sguardo schifato ha detto: "bellino (da leggere con tono rassegnato) ma io non ne avevo bisogno, non lo volevo il telefonino!" L'unica cosa per cui l'ha tenuto è per un giochino che la tiene incollata allo schermo...
Riconosco che non sono sdolcinato, non ti ricopro di smancerie (e comunque ti coccolo), ma so farti sorridere...
Oltre questo posso solo dire che mi rendi felice, che ogni giorno passato accanto a te è il giorno più bello. Che senza te sarei niente e che passerei ore ad ascoltarti. Che con te niente è monotono e che sei bellissima. ...ma voglio anche dirti che Ti Amo! Ti Amo! Ti Amo!
Vabbè, c'è da dire che quando ho aperto il pacchetto il calendario segnava l'11 aprile! E ti ricordo che il mio compleanno è il 9! A che ti serve il tuo calendario se poi leggi e ti scordi?! :)
E poi è vero... io il telefonino ipertecnologico che funzionava benissimo già ce l'avevo. Aveva tre anni ma andava benissimo... mi mancava invece un anelluccio anche taroccato magari dentro l'uovo di Pasqua... anche io ti amo, bastardo!
ma si legge che vi amate!E poi ti accompagna da Claudio, no?Il mio manco quello! Che vuoi di più?
Ah, felice anniversario...domani!!
Oh cara Polveri! Mi accompagnava vorrai dire! :)
All'inizio, tanto per far scena...
Però mi fa tanto ridere, è proprio un comico nato... sia volontario che soprattutto involontario! :)))
Buon fine settimana!
Ciao
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