Si parla di Amore. Il difficile bellissimo rapporto fra Uomo e Donna... Ma anche di altre forme di Amore: per la Vita, la Musica, l'Arte, di Sogni. Della Natura Femminile, della Luna e di Streghe.
giovedì, novembre 13, 2008
Novembre
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l'odorino amaro
senti nel cuore...
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.
Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E' l'estate
fredda, dei morti.
giovedì, novembre 06, 2008
La mia bambina

e poi ti tenevo in braccio
eri la mia bambina
e per farti addormentare
diventavo anch'io bambina
ti facevo divertire sopra il letto...
E poi stanca di giocare
mi chiedevi sottovoce
me la puoi raccontare quella favola bellissima
della rondine smarrita
che portava ai suoi piccini da mangiare...
E attentamente mi ascoltavi tu
interessata alle mie favole
e improvvisavo mille storie io
di topolini e cenerentole
e piano piano si chiudevano
quegli occhi grandi come un mare blu
e mi assopivo li vicino a te...
eri la bimba mia!
Camminando a te vicino
io mi accorgo piano piano
che sei già signorina
non mi sembra ancora vero
è volato questo tempo
ma per me sei sempre tu la mia bambina...
Se ritardi a rincasare
mi ritrovo a stare male
non mi far preoccupare
i compagni che frequenti
si, lo so, sono prudenti
però l'imprevisto è pronto ad arrivare...
E quindici anni son passati ormai
e non ricordi più le favole
i tuoi interessi son cambiati ormai
tra poco avrai il ragazzo io lo so
innamorarsi è troppo facile
ma certamente mi ci abituerò
dividerai l'amore tra di noi
ma sempre mia sarai
sei la bambina mia
sei la piccina mia...
mercoledì, novembre 05, 2008
lunedì, ottobre 06, 2008
Domenica mattina
Mangio, stiro. Salgo. Chiamo per l’ennesima volta Corrado che sonnecchiante si siede sul letto. Vado in bagno, apro l’acqua della doccia e m’infilo sotto l’acqua. Arriva Corrado e fa altrettanto. Ne abbiamo due di docce – quelle fantasie lì è da un po’ che non ci pigliano. Lui esce si asciuga e va a vestirsi. Io mi trattengo in bagno, creme, cremine, manicure, pedicure… arriva lui… “ma sei ancora costì? vestiti…”. E io ridacchiando… “si si arrivo”. Dopo qualche minuto. “Ma insomma, vado via da solo eh? Tanto colazione te l’hai già fatta no?” “ecco bravo vai pure…” – “Dico davvero, vado…” – “Si dico davvero vai!” – “Ma come… ma non vieni?” … e io continuando a ridacchiare “Vai vai” - “Ma non ci vuoi venire con me, mi lasci andare solo? (sgrunt) Ti vuoi fare i cazzi tuoi eh?” – “Si, in effetti! Mi devo dare lo smalto… mi devo truccare… vai vai a fare colazione….” – Con le orecchie basse accosta la porta e sbirciando un’ultima volta mi dice “ciao eh?!”. Beh, questo inaspettato momento di solitaria libertà mi rende felice – finalmente tempo per me stessa - e Corrado così refrattario all’indipendenza mi sorprende e mi intenerisce! Credetemi che è piuttosto raro che insista e soprattutto che si mostri vulnerabile…
Dopo qualche minuto lo sento trafelato che sale di corsa le scale e riappare raggiante con una busta e una lettera in mano. Riconosco il logo sulla busta. Mi legge tutto il contenuto, punto per punto ma mi affaccio e sbircio l’ultima riga perché è sicuramente ciò che mi interessa di più: “non si rilevano anomalie nel numero e nella conformazione dei cromosomi…” mi basta; lui continua a leggere finchè non arriva a dire “… 46, XX” e allora scoppio in un pianto liberatorio, abbracciandoci e baciandoci!
Certo dovevo proprio essere un bello spettacolo: cuffia per la doccia a fiorellini in testa, occhiali, limetta per le unghie in mano e i divaricatori di spugna alle dita dei piedi con smalto bordeaux in asciugatura! Così poi siamo scoppiati a ridere. Bene, adesso possiamo finalmente goderci appieno la gravidanza!
mercoledì, settembre 24, 2008
BRIDA
domenica, settembre 21, 2008
E' femmina!
martedì, agosto 19, 2008
Speriamo che sia femmina
Le domande più frequenti che ci fanno in questo periodo sono: ma si sa già se è maschio o femmina? Ovviamente è ancora presto e probabilmente lo potremo sapere solo alla prossima ecografia programmata (la prossima per la verità è una extra che ci facciamo la prossima settimana per conto nostro dal ginecologo-ecografo più famoso della provincia e forse uno dei migliori d’Italia, almeno così dicono – la parcella suggerisce comunque che sia molto richiesto, non è a buon mercato insomma… vedremo se è davvero un mago come dicono magari potrà già azzardare un’ipotesi!). Quella del secondo trimestre è stata programmata dalla ASL per il 1° di ottobre e lì si dovrebbe vedere bene. In ogni caso per quel periodo dovremmo avere i risultati dell’amniocentesi che non lasceranno dubbi.
L’altra domanda consueta è: ma cosa preferiresti, un maschio o una femmina?
Adesso, giuro che non me ne frega niente, mi va bene allo stesso modo maschio o femmina, mi sarebbero andati benissimo anche due gemelli; ciò che desidero fortemente con tutta me stessa (e lo stesso vale per il papà) è che sia sano e forte, niente altro.
Prima del concepimento però, ho intensamente sognato, desiderato, agognato, voluto, sospirato, anelato, bramato una bambina! Adesso ho quasi paura che sia così perché una figlia rappresenterà la sfida più grande e importante della mia vita, più appassionante e struggente. Spero di esserne all’altezza. Chi mi conosce sa il perché.
Si sa che poi la gente ama fare le previsioni: vecchie usanze popolari si basano sulla forma della pancia (ancora piccola per la verità), su improbabili calcoli legati alla luna e alla data dell’ultimo ciclo, all’aspetto del viso della mamma e chissà a cos’altro. Avrò ricevuto una trentina di pronostici e tutti concordi, nessuno escluso: femmina. Perfino in sogno me ne è stato dato uno!
Solo il papà e il cognato insistono sul maschio, ma per uno è la sua mania di fare il bastian contrario e per l’altro semplicemente una preferenza.
Beh, chiunque tu sia, io ti amo già!
giovedì, agosto 07, 2008
Undici più tre
martedì, luglio 29, 2008
Noi...
E’ da qualche giorno che sto meditando su questo post, di trovare il tempo e la maniera giusta di farlo. Forse magari mi potrebbe aiutare qualche immagine ma non mi viene in mente nulla.
Mi riesce sempre un po’ strano di parlare esplicitamente di cose intime e personali qui sul blog, tanto più che da un po’ di tempo non lo frequento più molto ed ha perso un po’ della sua magica familiarità. Presa da mille altri pensieri. La mia, la nostra vita sta cambiando alla velocità della luce e al passo del cuore. Quando cominciai a scrivere su questo blog il nostro amore muoveva i primi passi, non ci eravamo nemmeno detti il primo ti amo. E oggi, il nostro ti amo è qui, dentro di me che cresce e sono incredula. Di potere così tanto. Di sentirmi così piccola ed insignificante e allo stesso tempo strumento e sostentamento dell’amore più grande che si possa provare. Aspettiamo un bambino!
giovedì, giugno 26, 2008
La scelta
Cominciamo dall’aspetto fisico che - qualche anno fa avevo deciso fosse poco importante – poi dopo aver scoperto che l’anima bella del cesso di cui mi ero innamorata non era poi così bella – ho deciso che - se proprio devo prendere una fregatura, che sia per lo meno una bella fregatura! I canoni di bellezza sono i miei. De gustibus ovviamente. Eccoli.
La mia mamma ha sempre avuto una vera fissazione per gli uomini alti e robusti e credo che me l’abbia trasmessa. Magari non abbiamo proprio gli stessi gusti – nel senso che quando lei dice di qualcuno che è un bel ragazzo – spesso e volentieri non sono d’accordo perché per lei, alti e piazzati son belli tutti! Però quando le ho fatto conoscere Corrado l’ho stesa! Questo si che è bello! mi ha detto piano con una certa aria soddisfatta e maliziosa! Ma il capitolo mamma forse lo affronteremo in un altro momento!
Allora dicevamo… al di sotto di un metro e ottanta un uomo non riesco proprio a classificarlo nei trombabili: può esser carino, ben fatto, sodo, può avere lo sguardo più magnetico ma difficilmente riuscirà a suscitare in me qualcosa di più della tenerezza. Un’altra imprescindibile caratteristica dell’uomo attraente sono le spalle larghe e il torace ampio. Le mani devono essere di grandezza media e curate, detesto le mani troppo piccole o troppo grandi o con le unghie mangiucchiate. E’ importante anche che abbia un bello sguardo, diretto, un bel taglio degli occhi. Non transigo sui denti: niente macchie di nicotina!E adoro un leggero accavallamento degli incisivi inferiori… non so perché, lo trovo intrigante. E poi lo ammetto… si, sono una di quelle svergognate che guarda il culo! Il mio preferito è quello stile David di Michelangelo. Maschio.
Passiamo oltre e lasciamo l’arte per avventurarci nella metafisica.
Le qualità non fisiche che mi attraggono in un uomo sono l’intelligenza vivace – la particolare predisposizione a ragionamenti creativi e avanzati rappresenta il non plus ultra; una schietta propensione allo humor, freddo e caldo – abilità naturale e spontanea in battute e giochi di parole; ironia, solo talvolta dissacrante e capacità di instaurare un filo di sottile ed esclusiva intesa, naturalmente con me. Deve anche avere un’ottima cultura generale e qualche interesse particolare. Deve amare la musica, il cinema, leggere, la buona cucina e viaggiare e sapersi adattare a tutte le situazioni; deve essere brillante e saper stare fra la gente ed aver spesso voglia di fare lunghe rilassanti passeggiate chiacchierando, con me, ovviamente. Nell’intimità lo voglio tenero, romantico e appassionato e con molta fantasia. Sempre pronto a farmi sognare insomma… ma anche comprensivo, quando non lo sono io! ;)
Passiamo alle qualità morali. Deve avere saldi e solidi ideali e principi: onestà, sincerità, senso del dovere e della famiglia, fedeltà, coerenza, costanza ma anche una notevole apertura mentale, curiosità, ottimismo.
Certamente mi sono scordata qualcosa...
Dite che sono esigente? Magari invece vi state domandando se… dato che mi sono sposata da poco, abbia trovato quel che cercavo. Si, credo proprio di si. Non è al regime massimo tutti i giorni ma diciamo che queste caratteristiche all’80% sono sempre presenti. A volte ne scappa una, a volte un’altra. Un paio, quasi mai avvistate…
Ma va bene così, nemmeno io… lo confesso, sono perfetta! ;)
E l'amore? Che c'entra l'amore?
E’ un luogo comune e poi forse anche una verità, quella che si dice, che è la donna che sceglie. Su che basi allora è sano scegliere? La femmina di qualsiasi animale sceglie il maschio col quale procreare dei piccoli individuando qual è il maschio che possiede i geni migliori da tramandare ai propri cuccioli; ed inoltre, a seconda del ruolo che avrà successivamente al parto, per il sostentamento della prole: in alcune specie il maschio contribuisce all’allevamento dei cuccioli. Il migliore generalmente è il più forte, il più aggressivo, quello che mangia di più.
Quali sono i parametri della femmina umana, sulla base dei quali giudica quale sia il compagno migliore e quali sono i geni che lei giudica preferibili a quelli di un altro maschio? Credo che siano diversi da donna a donna, proprio perché dovremmo essere un genere evoluto e quindi non è un univoco istinto animale che ci guida ma spesso, forse purtroppo, la ragione e rarissimamente, ahimé, il cuore.
Nel caso della Signora di cui sopra, a primo sguardo uno potrebbe anche pensare che il gene da lei preferito sia lo stesso della femmina animale: il ricco è quello che è più forte, vince sempre (che abbia ragione o meno, questo è un dettaglio importante solo per i comunisti, direbbe Silvio) quello che mangia di più. Questo gene infatti, al microscopio, risulta essere a forma di banconota con parecchi zeri, talvolta di carta di credito e così via.
Ma ad un analisi più attenta scopriremmo che non è per il bene del pargolo eventuale e futuro che la Signora fa questa scelta ma per il proprio esclusivo benessere che si realizza in mille esigenze. I figli spesso e volentieri sono la trappola finale, il laccio alla caviglia, l’assicurazione per la vita con la quale il salvadanaio è conquistato per sempre. Non che l’uomo sia una vittima. Tutt’altro! E’ ben consapevole che ha semplicemente acquistato un bell’oggetto da esibire, certamente adatto ad un uomo di potere, forse dei bei geni da tramandare ai suoi futuri figli, senza che questo gli impedisca di usufruire pure delle signorine sopra citate – magari in bordelli di lusso all’estero, dove si reca per il business perché là ha aperto la filiale produttiva della fabbrichetta. Un mutuo accordo, un contratto. Tutti contenti.
martedì, maggio 27, 2008
Ricordate?
mercoledì, aprile 30, 2008
Io...

E’ un provino, non ho ancora gli originali. Abbiamo ricevuto il dischetto con le foto da scegliere, ce ne sono più di 700 e non sarà facile perché i fotografi sono stati davvero bravi.
Non ho resistito, perdonatemi! Ho dovuto postare la foto che per me è la più bella, quella che per me mi rappresenta. Ecco io mi vedo così, mi sento così. Non c’è quello che vedete, c’è la mia essenza in questa foto. Non so se l’ha catturata per caso o se l’ha saputa cogliere.
sabato, aprile 19, 2008
Aeroporto Los Angeles
Stiamo tornando, non vediamo l'ora di essere a casa. È bello viaggiare, vedere posti nuovi, sperimentare nuovi punti di vista ma è anche bello tornare. Se poi la tua casa è la Toscana - non esiste Terra più bella al mondo... mi commuovo sempre alla vista delle sue dolci colline! Beh, questa volta mi girano le palle - la voglio proprio dire come l'ho nel cuore - rimetter piede sul suolo del Mio Paese e trovarci un padrone sgradito! Maledetto lui e tutta la su' stirpe! Basta.
giovedì, aprile 10, 2008
mercoledì, aprile 02, 2008
sabato, marzo 29, 2008
E' fatta, sono la Signora Matteoni!
lunedì, marzo 24, 2008
giovedì, marzo 20, 2008
E poi?

Appena passata la soglia del sonno pesante apro gli occhi e chi si riaddormenta! Uno sciame di pensieri inizia a tormentarmi, ripasso a mente tutti gli impegni e gli appuntamenti, comincio a pianificare la giornata; quando è effettivamente troppo presto - le 4 del mattino? – scendo a farmi una trentina di gocce di valeriana anche se tanto so che non serve a nulla.
Uno decide di sposarsi e poi si sposa, mica se lo chiede il perché. Per lo meno prima. Io sono grandicella ormai, decidere di compiere un passo così importante deve essere certamente nato da una riflessione. Almeno credo. Non ho contato quante persone mi hanno fatto dei discorsi del cavolo del tipo: ma perché ti sposi, chi te lo fa fare? non stavate bene così? poi gli avvocati costano così spendi due volte. Mi domando se sia per goliardia o per solitudine interiore che la gente fa questi discorsi. E allora la domanda me la sono fatta: perché mi sposo? non stavo bene così? non ho paura di dover affrontare una separazione un domani? e le risposte sono queste. Lo amo, credo nei sacramenti (anche se non nei preti e nella loro chiesa) e farò in modo che non accada mai che ci perdiamo, che ci odiamo. Stare in coppia è la cosa più difficile che ci sia, ancora più che fare la madre, secondo me, perché l’amore lì è spontaneo, naturale, incondizionato: è facile!
Rimanere individui lasciando il più possibile fuori l’egoismo dal rapporto di coppia questa si che è una scommessa!!! E da entrambe le parti! Fare in modo che almeno uno dei due sia sempre forte abbastanza per tutti e due, sempre. Fronte comune davanti al mondo ed in eterna, costruttiva discussione all’interno nel nucleo. Crescere, entrambi, insieme. Sostenersi solidarmente e con gioia. Un impegno grosso, che ognuno decide se prendersi o meno nella forma che desidera. Noi abbiamo scelto questa. Ci amiamo e con l’aiuto di Dio (o della Dea – come vi pare – non credo che siano solo gli angeli a non avere sesso e io credo negli angeli) speriamo di amarci per tutta la vita.
Non lo so se avrò il tempo di postare di nuovo ma farò di tutto per postare dagli States con foto e racconti del nostro viaggio di Nozze!!! Un grande abbraccio a tutti gli amici che ogni tanto passano da qui! Incrociate le dita per noi e vi prego, chiedete al vostro angelo custode che interceda per noi presso chi deciderà sulle condizioni metereologiche di quel giorno! Un bel caldo sole sarebbe apprezzato!
giovedì, marzo 06, 2008
Hen Party!

Si da il via alle danze! Organizzato il primo addio al nubilato per domani sera, quello con le amiche del cuore… poche ma buone. Beh, poche non direi, considerando che non sono un gruppo ma una per una… cinque buone amiche non sono male no?! Pare che ne stiano organizzando una più del diavolo! E sono francamente un po’ preoccupata visto che non ho proprio idea di cosa aspettarmi e conosco le soggette!
Il prossimo sarà il venerdì successivo con le colleghe, anche li poche ma buone considerato il volume globale aziendale. Vedremo cosa viene fuori.
venerdì, febbraio 22, 2008
La malinconia nostalgica
E’ un sentimento prezioso, ricco, denso, strisciante, è un dolore intriso di gioia. Forse una delle suggestioni più belle perché può facilmente essere evocata, quando siamo a corto di emozioni, quando il cuore è in stand-by, quando se ne ha voglia, quando qualcosa dà l’avvio ai pensieri. Si nutre del passato e si allarga nel presente, ma non tocca il futuro. In questo periodo che vivo solamente proiettata nel futuro, non so più cosa sia la nostalgia e solo qualche parola di Claudio me ne rammenta l’esistenza. Rifletto. Vorrei avere qualche momento di nostalgia, adesso che sto formalmente per stravolgere la mia vita senza cambiare praticamente nulla. Vorrei avere il tempo e lo spazio, lo stacco mentale per coccolare un po’ il passato. Vorrei sentire la mancanza di alcune persone care che ho molto amato e con le quali avrei voluto condividere quei momenti importanti che mi riserva l’immediato futuro – che non ci sono più. Mi piace pensare che siano comunque presenti, che mi augurino, nel loro cuore, di essere felice.
giovedì, febbraio 07, 2008
Uffa uffa e uffa!!!!!
mercoledì, febbraio 06, 2008
Saremo tutte li quel giorno.
martedì, gennaio 08, 2008
Countdown. 80 giorni, 3 ore, 20 minuti...
Buon anno! Già perché questo è il mio primo post dell’anno! Come procedono i preparativi? A rilento! E l’ansia? Galoppa! Ieri sera ho preso la melatonina per vedere se riuscivo ad addormentarmi meglio e il risultato è stato che mi sono svegliata con le occhiaie e di un rinco allucinante, ancora non l’ho smaltita! Melatonina bocciata. Vedremo con la valeriana!
Appello dei preparativi.
Abito: mio ok, da verificare le misure fra un po’. Il suo, nemmeno c’è andato.
Scarpe: inizierò a cercarle fra poco. Lui, niente.
Stola di pelliccia (a fine marzo fa freddo – rigorosamente di coniglio che è una bestia che si mangia) ordinata. Il cappotto per lui, nemmeno ci pensa.
Varie prove trucco ed acconciatura ancora da fare. Lui ha già fissato un ciclo di 10 lampade.
Chiesa ok.
Ricevimento ok, domenica andiamo a fare la degustazione del menù che abbiamo scelto.
Fioraio, vari preventivi in corso.
Partecipazioni in arrivo.
Viaggio di nozze, deciso a grandi linee, vari preventivi in corso.
Fotografo ok.
Vari accessori, in cerca.
Forse faremo una piccola lista di nozze classica ma certamente metteremo in lista la luna di miele.
Panico…