venerdì, febbraio 22, 2008

La malinconia nostalgica

E’ un sentimento prezioso, ricco, denso, strisciante, è un dolore intriso di gioia. Forse una delle suggestioni più belle perché può facilmente essere evocata, quando siamo a corto di emozioni, quando il cuore è in stand-by, quando se ne ha voglia, quando qualcosa dà l’avvio ai pensieri. Si nutre del passato e si allarga nel presente, ma non tocca il futuro. In questo periodo che vivo solamente proiettata nel futuro, non so più cosa sia la nostalgia e solo qualche parola di Claudio me ne rammenta l’esistenza. Rifletto. Vorrei avere qualche momento di nostalgia, adesso che sto formalmente per stravolgere la mia vita senza cambiare praticamente nulla. Vorrei avere il tempo e lo spazio, lo stacco mentale per coccolare un po’ il passato. Vorrei sentire la mancanza di alcune persone care che ho molto amato e con le quali avrei voluto condividere quei momenti importanti che mi riserva l’immediato futuro – che non ci sono più. Mi piace pensare che siano comunque presenti, che mi augurino, nel loro cuore, di essere felice.

giovedì, febbraio 07, 2008

Uffa uffa e uffa!!!!!

Il raduno Clab del 2007... lo faranno... si lo faranno, perché io non ci sarò... il 30 marzo, a Roma... mentre io sarò in volo sull'oceano verso New York. Sono contenta si di andare in viaggio di nozze, per carità... ma CA22O!!!! Ci sono 365 giorni in un anno per fare un raduno, perché lo si deve fare l'anno dopo e porcaccia di una miseriaccia proprio nei 20 giorni che io non posso perché qualsiasi altra cosa l'avrei spedita a farsi friggere ma chiaramente il mio matrimonio no... sarei stata capace di andarci anche il 29 marzo, il giorno dopo (partiamo il 30!) .... GRRRRRRR!!!!!!

mercoledì, febbraio 06, 2008

Saremo tutte li quel giorno.

Ci sarà la bambina, così sensibile da pensare di essere sbagliata;
l’adolescente ansiosa di crescere che si sente talmente diversa dai suoi coetanei e preferisce rincorrere un mondo di adulti che non capisce;
ci sarà la ragazza piena di sogni e malinconia con il cuore gonfio di aspettative;
ci sarà la donna stanca e delusa ma ancora forte e accesa.
Ci sarà quella che ha da sempre gli stessi ideali e principi e ci crede ancora, l’illusa, la sognatrice;
quella che accorcia la gonna e si mette i tacchi per uscire la sera; ci sarà la femminista accanita e quella che ama cucinare e prendersi cura della propria casa;
la viaggiatrice ed anche la turista, l’ottimista e l’ansiosa; quella con grandi braccia materne e anche quella che batte i piedi come una bimba capricciosa.
Poi arriveranno la spirituale, l’esoterica, la mistica, la lussuriosa, l'eretica e la strega.
Saranno tutte lì.
E ci sarò io.