giovedì, novembre 13, 2008

Novembre

Gemmea l'aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l'odorino amaro
senti nel cuore...

Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.

Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E' l'estate
fredda, dei morti.

giovedì, novembre 06, 2008

La mia bambina

Ti stringevo sul mio petto

e poi ti tenevo in braccio

eri la mia bambina

e per farti addormentare

diventavo anch'io bambina

ti facevo divertire sopra il letto...

E poi stanca di giocare

mi chiedevi sottovoce

me la puoi raccontare quella favola bellissima

della rondine smarrita

che portava ai suoi piccini da mangiare...



E attentamente mi ascoltavi tu

interessata alle mie favole

e improvvisavo mille storie io

di topolini e cenerentole

e piano piano si chiudevano

quegli occhi grandi come un mare blu

e mi assopivo li vicino a te...

eri la bimba mia!



Camminando a te vicino

io mi accorgo piano piano

che sei già signorina

non mi sembra ancora vero

è volato questo tempo

ma per me sei sempre tu la mia bambina...

Se ritardi a rincasare

mi ritrovo a stare male

non mi far preoccupare

i compagni che frequenti

si, lo so, sono prudenti

però l'imprevisto è pronto ad arrivare...



E quindici anni son passati ormai

e non ricordi più le favole

i tuoi interessi son cambiati ormai

tra poco avrai il ragazzo io lo so

innamorarsi è troppo facile

ma certamente mi ci abituerò

dividerai l'amore tra di noi

ma sempre mia sarai

sei la bambina mia

sei la piccina mia...

mercoledì, novembre 05, 2008

lunedì, ottobre 06, 2008

Domenica mattina

Mi alzo, accendo lo “scaldino” in bagno, scendo in cucina, mi preparo un po’ di frutta, nel frattempo accendo il ferro da stiro. Corrado è ancora in fase risveglio. Oggi abbiamo il pranzo sociale del gruppo Fratres dei Donatori di Sangue a Segromino. Un’occasione per rivedere vecchi amici, fare un po’ di festa, mostrare orgogliosi quel po’ di pancia e perché no, per mangiare i famosi “tordelli” della lucchesia, fatti ancora a mano dalle signore del paese.
Mangio, stiro. Salgo. Chiamo per l’ennesima volta Corrado che sonnecchiante si siede sul letto. Vado in bagno, apro l’acqua della doccia e m’infilo sotto l’acqua. Arriva Corrado e fa altrettanto. Ne abbiamo due di docce – quelle fantasie lì è da un po’ che non ci pigliano. Lui esce si asciuga e va a vestirsi. Io mi trattengo in bagno, creme, cremine, manicure, pedicure… arriva lui… “ma sei ancora costì? vestiti…”. E io ridacchiando… “si si arrivo”. Dopo qualche minuto. “Ma insomma, vado via da solo eh? Tanto colazione te l’hai già fatta no?” “ecco bravo vai pure…” – “Dico davvero, vado…” – “Si dico davvero vai!” – “Ma come… ma non vieni?” … e io continuando a ridacchiare “Vai vai” - “Ma non ci vuoi venire con me, mi lasci andare solo? (sgrunt) Ti vuoi fare i cazzi tuoi eh?” – “Si, in effetti! Mi devo dare lo smalto… mi devo truccare… vai vai a fare colazione….” – Con le orecchie basse accosta la porta e sbirciando un’ultima volta mi dice “ciao eh?!”. Beh, questo inaspettato momento di solitaria libertà mi rende felice – finalmente tempo per me stessa - e Corrado così refrattario all’indipendenza mi sorprende e mi intenerisce! Credetemi che è piuttosto raro che insista e soprattutto che si mostri vulnerabile…
Dopo qualche minuto lo sento trafelato che sale di corsa le scale e riappare raggiante con una busta e una lettera in mano. Riconosco il logo sulla busta. Mi legge tutto il contenuto, punto per punto ma mi affaccio e sbircio l’ultima riga perché è sicuramente ciò che mi interessa di più: “non si rilevano anomalie nel numero e nella conformazione dei cromosomi…” mi basta; lui continua a leggere finchè non arriva a dire “… 46, XX” e allora scoppio in un pianto liberatorio, abbracciandoci e baciandoci!
Certo dovevo proprio essere un bello spettacolo: cuffia per la doccia a fiorellini in testa, occhiali, limetta per le unghie in mano e i divaricatori di spugna alle dita dei piedi con smalto bordeaux in asciugatura! Così poi siamo scoppiati a ridere. Bene, adesso possiamo finalmente goderci appieno la gravidanza!

mercoledì, settembre 24, 2008

BRIDA

Finalmente è uscito anche in Italia, a sorpresa (probabilmente solo mia, magari lo sapevano già tutti!) il terzo romanzo di Coelho rimasto nel cassetto perchè troppo avanti. Era comunque già uscito un po' dappertutto. Lo avevo cercato negli USA e lo avrei acquistato a Parigi a fine ottobre. Invece è uscito oggi anche da noi ed è già mio: per quel che ne so parla della Dea Madre, di Femminino Sacro, probabilmente anche di Streghe... il fatto che sia di Coelho lo rende molto appetitoso ai miei occhi: i commenti li farò dopo averlo letto!

domenica, settembre 21, 2008

E' femmina!

Adesso che sono incinta, non vorrei fare l'errore di parlare sempre e solo della mia gravidanza, della mia pancia, delle mie emozioni di futura mamma; ma dato che ho poco tempo da dedicare al blog negli ultimi tempi riesco solo a postare gli aggiornamenti. Negli ultimi dieci giorni ho fatto tre ecografie. Non sto a dirvi il perchè e il percome... sto bene, sta bene e questo è ciò che conta. Adesso sono nella diciottesima settimana: compiuto il quarto mese, sono entrata nel quinto. Alla prima eco aveva le gambe incrociate, alla seconda aveva il cordone ombelicale fra le gambe e ieri mattina il ginecologo dell'ospedale ci ha rassicurato dicendoci che andava tutto bene, la bambina era vitale. BAMBINA?! Si, senza ombra di dubbio! Femmina! Corrado è spacciato!E a me tremano le gambe. Da adesso in poi si impara!

martedì, agosto 19, 2008

Speriamo che sia femmina

Le domande più frequenti che ci fanno in questo periodo sono: ma si sa già se è maschio o femmina? Ovviamente è ancora presto e probabilmente lo potremo sapere solo alla prossima ecografia programmata (la prossima per la verità è una extra che ci facciamo la prossima settimana per conto nostro dal ginecologo-ecografo più famoso della provincia e forse uno dei migliori d’Italia, almeno così dicono – la parcella suggerisce comunque che sia molto richiesto, non è a buon mercato insomma… vedremo se è davvero un mago come dicono magari potrà già azzardare un’ipotesi!). Quella del secondo trimestre è stata programmata dalla ASL per il 1° di ottobre e lì si dovrebbe vedere bene. In ogni caso per quel periodo dovremmo avere i risultati dell’amniocentesi che non lasceranno dubbi.

L’altra domanda consueta è: ma cosa preferiresti, un maschio o una femmina?

Adesso, giuro che non me ne frega niente, mi va bene allo stesso modo maschio o femmina, mi sarebbero andati benissimo anche due gemelli; ciò che desidero fortemente con tutta me stessa (e lo stesso vale per il papà) è che sia sano e forte, niente altro.

Prima del concepimento però, ho intensamente sognato, desiderato, agognato, voluto, sospirato, anelato, bramato una bambina! Adesso ho quasi paura che sia così perché una figlia rappresenterà la sfida più grande e importante della mia vita, più appassionante e struggente. Spero di esserne all’altezza. Chi mi conosce sa il perché.

Si sa che poi la gente ama fare le previsioni: vecchie usanze popolari si basano sulla forma della pancia (ancora piccola per la verità), su improbabili calcoli legati alla luna e alla data dell’ultimo ciclo, all’aspetto del viso della mamma e chissà a cos’altro. Avrò ricevuto una trentina di pronostici e tutti concordi, nessuno escluso: femmina. Perfino in sogno me ne è stato dato uno!

Solo il papà e il cognato insistono sul maschio, ma per uno è la sua mania di fare il bastian contrario e per l’altro semplicemente una preferenza.

Beh, chiunque tu sia, io ti amo già!

giovedì, agosto 07, 2008

Undici più tre

Ieri. Un caldo allucinante, la pressione al minimo. Sala d'aspetto. La maleducazione della gente che mi esaspera. Aspetto. Nessuna idea di ciò che accadrà. Uso una cartellina come ventaglio. Sono insofferente. Finalmente mi chiamano; mi sdraio su un lettino, Corrado sta parlando con l'infermiera che gli chiede dei dati... dove sono nata, l'ultima mestruazione. Una donna di mezza età con il camice bianco mi spreme un gel freddo e trasparente sulla pancia e inizia a passarmi un apparecchio sul ventre. Su uno schermo gigante di fronte a me inizia a delinearsi un corpicino... ma quella è la testa vero? Oddio ma quelle sono le gambe, ma si muove... i piedini! Quelle sono le braccia, vero? Ma è vero? Corrado sta ancora parlando con l'infermiera. Topoooo!!! Guarda guarda! E scosso dai miei singhiozzi finalmente si mette a guardare lo schermo, ma non accanto a me, si mette alle spalle dell'ecografa. Signora bisogna che stia ferma. Ma sto singhiozzando non lo faccio apposta, cerco di calmarmi. Ma ho detto qualcosa che non va? No, è che sono emozionata. Non ne avrà forse mai viste di mamme emozionate questa qui? E intanto ci fa sentire il battito del cuore. Tumpspututunftunfpututunf! Sembra un cavallino al galoppo. Poi il mio cucciolo riappare nello schermo; sembra reagire al passaggio dell'attrezzo sulla pancia. Si muove su e giù, sgambetta, smanetta! Si vedono chiaramente gli arti, i gomiti e le ginocchia, i piedini e le manine. La testa enorme e delle macchie che devono essere gli occhi. Quell'esserino lì è dentro di me! Mioddio non riesco a crederci, è davvero nostro figlio? L'ecografa invita Corrado a sedersi vicino a me e a guardarlo nello schermo grande; ci mette un po' a trovare il coraggio di staccare gli occhi da uno schermo per fissarli nell'altro. Lo guardo un attimo in faccia, è bianco vitreo con gli occhi lucidi per l'emozione, visibilmente sudato. E' tutto a posto, è il commento secco dell'ecografa che stacca tutto lasciandoci lì, storditi. Mi ripulisco la pancia. Rispondendo a una domanda di Corrado ci informa che il nostro bimbo è quattro centimetri e mezzo dalla testa alla coda (coda?). Una susina, commento subito io. Come mi sarà venuto in mente? Beh, da ieri il nostro fagiolino è ufficialmente passato a susina!

martedì, luglio 29, 2008

Noi...

E’ da qualche giorno che sto meditando su questo post, di trovare il tempo e la maniera giusta di farlo. Forse magari mi potrebbe aiutare qualche immagine ma non mi viene in mente nulla.

Mi riesce sempre un po’ strano di parlare esplicitamente di cose intime e personali qui sul blog, tanto più che da un po’ di tempo non lo frequento più molto ed ha perso un po’ della sua magica familiarità. Presa da mille altri pensieri. La mia, la nostra vita sta cambiando alla velocità della luce e al passo del cuore. Quando cominciai a scrivere su questo blog il nostro amore muoveva i primi passi, non ci eravamo nemmeno detti il primo ti amo. E oggi, il nostro ti amo è qui, dentro di me che cresce e sono incredula. Di potere così tanto. Di sentirmi così piccola ed insignificante e allo stesso tempo strumento e sostentamento dell’amore più grande che si possa provare. Aspettiamo un bambino!

giovedì, giugno 26, 2008

La scelta

E io, quali geni ho scelto io, per esempio? Cosa cerco in un uomo?

Cominciamo dall’aspetto fisico che - qualche anno fa avevo deciso fosse poco importante – poi dopo aver scoperto che l’anima bella del cesso di cui mi ero innamorata non era poi così bella – ho deciso che - se proprio devo prendere una fregatura, che sia per lo meno una bella fregatura! I canoni di bellezza sono i miei. De gustibus ovviamente. Eccoli.

La mia mamma ha sempre avuto una vera fissazione per gli uomini alti e robusti e credo che me l’abbia trasmessa. Magari non abbiamo proprio gli stessi gusti – nel senso che quando lei dice di qualcuno che è un bel ragazzo – spesso e volentieri non sono d’accordo perché per lei, alti e piazzati son belli tutti! Però quando le ho fatto conoscere Corrado l’ho stesa! Questo si che è bello! mi ha detto piano con una certa aria soddisfatta e maliziosa! Ma il capitolo mamma forse lo affronteremo in un altro momento!

Allora dicevamo… al di sotto di un metro e ottanta un uomo non riesco proprio a classificarlo nei trombabili: può esser carino, ben fatto, sodo, può avere lo sguardo più magnetico ma difficilmente riuscirà a suscitare in me qualcosa di più della tenerezza. Un’altra imprescindibile caratteristica dell’uomo attraente sono le spalle larghe e il torace ampio. Le mani devono essere di grandezza media e curate, detesto le mani troppo piccole o troppo grandi o con le unghie mangiucchiate. E’ importante anche che abbia un bello sguardo, diretto, un bel taglio degli occhi. Non transigo sui denti: niente macchie di nicotina!E adoro un leggero accavallamento degli incisivi inferiori… non so perché, lo trovo intrigante. E poi lo ammetto… si, sono una di quelle svergognate che guarda il culo! Il mio preferito è quello stile David di Michelangelo. Maschio.

Passiamo oltre e lasciamo l’arte per avventurarci nella metafisica.

Le qualità non fisiche che mi attraggono in un uomo sono l’intelligenza vivace – la particolare predisposizione a ragionamenti creativi e avanzati rappresenta il non plus ultra; una schietta propensione allo humor, freddo e caldo – abilità naturale e spontanea in battute e giochi di parole; ironia, solo talvolta dissacrante e capacità di instaurare un filo di sottile ed esclusiva intesa, naturalmente con me. Deve anche avere un’ottima cultura generale e qualche interesse particolare. Deve amare la musica, il cinema, leggere, la buona cucina e viaggiare e sapersi adattare a tutte le situazioni; deve essere brillante e saper stare fra la gente ed aver spesso voglia di fare lunghe rilassanti passeggiate chiacchierando, con me, ovviamente. Nell’intimità lo voglio tenero, romantico e appassionato e con molta fantasia. Sempre pronto a farmi sognare insomma… ma anche comprensivo, quando non lo sono io! ;)

Passiamo alle qualità morali. Deve avere saldi e solidi ideali e principi: onestà, sincerità, senso del dovere e della famiglia, fedeltà, coerenza, costanza ma anche una notevole apertura mentale, curiosità, ottimismo.

Certamente mi sono scordata qualcosa...

Dite che sono esigente? Magari invece vi state domandando se… dato che mi sono sposata da poco, abbia trovato quel che cercavo. Si, credo proprio di si. Non è al regime massimo tutti i giorni ma diciamo che queste caratteristiche all’80% sono sempre presenti. A volte ne scappa una, a volte un’altra. Un paio, quasi mai avvistate…

Ma va bene così, nemmeno io… lo confesso, sono perfetta! ;)

E l'amore? Che c'entra l'amore?

Stavo riflettendo sulle chiacchiere per chat di due amiche che dal lavoro, con il caldo, forse poco da fare, si scambiano opinioni sulle ragioni della scelta del partner, loro e delle altre donne. Alcune volte è sfacciatamente evidente che la dote principale richiesta sia il portafoglio gonfio ed un’estrema generosità. Non ho mai nascosto la mia opinione al riguardo: la donna che si da per denaro, sotto qualsiasi forma di rispettabilità si possa o voglia nascondere è e resta una meretrice. Anzi. La signorina che passeggia sul marciapiede lo dice chiaro e tondo di essere una prostituta – io in questo, perdonatemi, ci trovo una terribile dignità; quella che si sposa perché lui c’ha i soldi, perché la farà star bene, senza più preoccuparsi di nulla, quella che vuole la borsa di Gucci e la sera quando va a letto con il marito, se lui si gira dall’altra parte è meglio, quella che giura davanti ad un Dio di amare ed onorare sempre, quella, invece vuol esser chiamata Signora, Amen.

E’ un luogo comune e poi forse anche una verità, quella che si dice, che è la donna che sceglie. Su che basi allora è sano scegliere? La femmina di qualsiasi animale sceglie il maschio col quale procreare dei piccoli individuando qual è il maschio che possiede i geni migliori da tramandare ai propri cuccioli; ed inoltre, a seconda del ruolo che avrà successivamente al parto, per il sostentamento della prole: in alcune specie il maschio contribuisce all’allevamento dei cuccioli. Il migliore generalmente è il più forte, il più aggressivo, quello che mangia di più.

Quali sono i parametri della femmina umana, sulla base dei quali giudica quale sia il compagno migliore e quali sono i geni che lei giudica preferibili a quelli di un altro maschio? Credo che siano diversi da donna a donna, proprio perché dovremmo essere un genere evoluto e quindi non è un univoco istinto animale che ci guida ma spesso, forse purtroppo, la ragione e rarissimamente, ahimé, il cuore.

Nel caso della Signora di cui sopra, a primo sguardo uno potrebbe anche pensare che il gene da lei preferito sia lo stesso della femmina animale: il ricco è quello che è più forte, vince sempre (che abbia ragione o meno, questo è un dettaglio importante solo per i comunisti, direbbe Silvio) quello che mangia di più. Questo gene infatti, al microscopio, risulta essere a forma di banconota con parecchi zeri, talvolta di carta di credito e così via.

Ma ad un analisi più attenta scopriremmo che non è per il bene del pargolo eventuale e futuro che la Signora fa questa scelta ma per il proprio esclusivo benessere che si realizza in mille esigenze. I figli spesso e volentieri sono la trappola finale, il laccio alla caviglia, l’assicurazione per la vita con la quale il salvadanaio è conquistato per sempre. Non che l’uomo sia una vittima. Tutt’altro! E’ ben consapevole che ha semplicemente acquistato un bell’oggetto da esibire, certamente adatto ad un uomo di potere, forse dei bei geni da tramandare ai suoi futuri figli, senza che questo gli impedisca di usufruire pure delle signorine sopra citate – magari in bordelli di lusso all’estero, dove si reca per il business perché là ha aperto la filiale produttiva della fabbrichetta. Un mutuo accordo, un contratto. Tutti contenti.

martedì, maggio 27, 2008

Ricordate?

Un bel po' di tempo fa avevo annunciato che il mio blog stava per diventare un vero e proprio sito! Beh, ci abbiamo messo quasi due anni ma poi ci siamo decisi e sta piano piano prendendo forma! Non ero scomparsa, insomma... ero impegnata altrove! Questo spazio resterà sempre lo stesso anche perché, più o meno in altra forma, il sito nascente somiglia molto alla sua forma iniziale!

mercoledì, aprile 30, 2008

Io...


E’ un provino, non ho ancora gli originali. Abbiamo ricevuto il dischetto con le foto da scegliere, ce ne sono più di 700 e non sarà facile perché i fotografi sono stati davvero bravi.
Non ho resistito, perdonatemi! Ho dovuto postare la foto che per me è la più bella, quella che per me mi rappresenta. Ecco io mi vedo così, mi sento così. Non c’è quello che vedete, c’è la mia essenza in questa foto. Non so se l’ha catturata per caso o se l’ha saputa cogliere.

sabato, aprile 19, 2008

Aeroporto Los Angeles

Stiamo tornando, non vediamo l'ora di essere a casa. È bello viaggiare, vedere posti nuovi, sperimentare nuovi punti di vista ma è anche bello tornare. Se poi la tua casa è la Toscana - non esiste Terra più bella al mondo... mi commuovo sempre alla vista delle sue dolci colline! Beh, questa volta mi girano le palle - la voglio proprio dire come l'ho nel cuore - rimetter piede sul suolo del Mio Paese e trovarci un padrone sgradito! Maledetto lui e tutta la su' stirpe! Basta.

giovedì, aprile 10, 2008

mercoledì, aprile 02, 2008

Cake Topper!!!

Questi sono gli sposini di fimo che ho fatto io con le mie manine per
la torta nuziale.

Viva gli sposi!!!

Questa e' la prima foto inviata da un amico!

Aggiornamenti!

sabato, marzo 29, 2008

E' fatta, sono la Signora Matteoni!

Un salutino veloce per ringraziare chi mi ha seguito con affetto sincero fin qui! Stanotte partiamo per il viaggio di nozze!!! Non vedo l'ora di poter postare qualche foto, posso solo dire che è stato un successone! E senza falsa modestia ero proprio uno schianto! Anche lo sposo non era male! ;)

lunedì, marzo 24, 2008

giovedì, marzo 20, 2008

E poi?

Come sto? Sono nervosa? Beh si. Però in dei momenti sono anche euforica. A volte penso che non vedo l’ora di essere a NY e a volte invece mi immagino sulla soglia della Chiesa, con il mio papà al fianco e mi illumino. Sono prossima alla schizofrenia?

Appena passata la soglia del sonno pesante apro gli occhi e chi si riaddormenta! Uno sciame di pensieri inizia a tormentarmi, ripasso a mente tutti gli impegni e gli appuntamenti, comincio a pianificare la giornata; quando è effettivamente troppo presto - le 4 del mattino? – scendo a farmi una trentina di gocce di valeriana anche se tanto so che non serve a nulla.

Uno decide di sposarsi e poi si sposa, mica se lo chiede il perché. Per lo meno prima. Io sono grandicella ormai, decidere di compiere un passo così importante deve essere certamente nato da una riflessione. Almeno credo. Non ho contato quante persone mi hanno fatto dei discorsi del cavolo del tipo: ma perché ti sposi, chi te lo fa fare? non stavate bene così? poi gli avvocati costano così spendi due volte. Mi domando se sia per goliardia o per solitudine interiore che la gente fa questi discorsi. E allora la domanda me la sono fatta: perché mi sposo? non stavo bene così? non ho paura di dover affrontare una separazione un domani? e le risposte sono queste. Lo amo, credo nei sacramenti (anche se non nei preti e nella loro chiesa) e farò in modo che non accada mai che ci perdiamo, che ci odiamo. Stare in coppia è la cosa più difficile che ci sia, ancora più che fare la madre, secondo me, perché l’amore lì è spontaneo, naturale, incondizionato: è facile!

Rimanere individui lasciando il più possibile fuori l’egoismo dal rapporto di coppia questa si che è una scommessa!!! E da entrambe le parti! Fare in modo che almeno uno dei due sia sempre forte abbastanza per tutti e due, sempre. Fronte comune davanti al mondo ed in eterna, costruttiva discussione all’interno nel nucleo. Crescere, entrambi, insieme. Sostenersi solidarmente e con gioia. Un impegno grosso, che ognuno decide se prendersi o meno nella forma che desidera. Noi abbiamo scelto questa. Ci amiamo e con l’aiuto di Dio (o della Dea – come vi pare – non credo che siano solo gli angeli a non avere sesso e io credo negli angeli) speriamo di amarci per tutta la vita.

Non lo so se avrò il tempo di postare di nuovo ma farò di tutto per postare dagli States con foto e racconti del nostro viaggio di Nozze!!! Un grande abbraccio a tutti gli amici che ogni tanto passano da qui! Incrociate le dita per noi e vi prego, chiedete al vostro angelo custode che interceda per noi presso chi deciderà sulle condizioni metereologiche di quel giorno! Un bel caldo sole sarebbe apprezzato!

giovedì, marzo 06, 2008

Hen Party!

Brrr, che brividi glaciali! E’ tornato il freddo dopo questo breve ma intenso momento di primavera che spero torni presto a far vibrare gli ormoni!

Si da il via alle danze! Organizzato il primo addio al nubilato per domani sera, quello con le amiche del cuore… poche ma buone. Beh, poche non direi, considerando che non sono un gruppo ma una per una… cinque buone amiche non sono male no?! Pare che ne stiano organizzando una più del diavolo! E sono francamente un po’ preoccupata visto che non ho proprio idea di cosa aspettarmi e conosco le soggette!

Il prossimo sarà il venerdì successivo con le colleghe, anche li poche ma buone considerato il volume globale aziendale. Vedremo cosa viene fuori.

venerdì, febbraio 22, 2008

La malinconia nostalgica

E’ un sentimento prezioso, ricco, denso, strisciante, è un dolore intriso di gioia. Forse una delle suggestioni più belle perché può facilmente essere evocata, quando siamo a corto di emozioni, quando il cuore è in stand-by, quando se ne ha voglia, quando qualcosa dà l’avvio ai pensieri. Si nutre del passato e si allarga nel presente, ma non tocca il futuro. In questo periodo che vivo solamente proiettata nel futuro, non so più cosa sia la nostalgia e solo qualche parola di Claudio me ne rammenta l’esistenza. Rifletto. Vorrei avere qualche momento di nostalgia, adesso che sto formalmente per stravolgere la mia vita senza cambiare praticamente nulla. Vorrei avere il tempo e lo spazio, lo stacco mentale per coccolare un po’ il passato. Vorrei sentire la mancanza di alcune persone care che ho molto amato e con le quali avrei voluto condividere quei momenti importanti che mi riserva l’immediato futuro – che non ci sono più. Mi piace pensare che siano comunque presenti, che mi augurino, nel loro cuore, di essere felice.

giovedì, febbraio 07, 2008

Uffa uffa e uffa!!!!!

Il raduno Clab del 2007... lo faranno... si lo faranno, perché io non ci sarò... il 30 marzo, a Roma... mentre io sarò in volo sull'oceano verso New York. Sono contenta si di andare in viaggio di nozze, per carità... ma CA22O!!!! Ci sono 365 giorni in un anno per fare un raduno, perché lo si deve fare l'anno dopo e porcaccia di una miseriaccia proprio nei 20 giorni che io non posso perché qualsiasi altra cosa l'avrei spedita a farsi friggere ma chiaramente il mio matrimonio no... sarei stata capace di andarci anche il 29 marzo, il giorno dopo (partiamo il 30!) .... GRRRRRRR!!!!!!

mercoledì, febbraio 06, 2008

Saremo tutte li quel giorno.

Ci sarà la bambina, così sensibile da pensare di essere sbagliata;
l’adolescente ansiosa di crescere che si sente talmente diversa dai suoi coetanei e preferisce rincorrere un mondo di adulti che non capisce;
ci sarà la ragazza piena di sogni e malinconia con il cuore gonfio di aspettative;
ci sarà la donna stanca e delusa ma ancora forte e accesa.
Ci sarà quella che ha da sempre gli stessi ideali e principi e ci crede ancora, l’illusa, la sognatrice;
quella che accorcia la gonna e si mette i tacchi per uscire la sera; ci sarà la femminista accanita e quella che ama cucinare e prendersi cura della propria casa;
la viaggiatrice ed anche la turista, l’ottimista e l’ansiosa; quella con grandi braccia materne e anche quella che batte i piedi come una bimba capricciosa.
Poi arriveranno la spirituale, l’esoterica, la mistica, la lussuriosa, l'eretica e la strega.
Saranno tutte lì.
E ci sarò io.

martedì, gennaio 08, 2008

Countdown. 80 giorni, 3 ore, 20 minuti...

Buon anno! Già perché questo è il mio primo post dell’anno! Come procedono i preparativi? A rilento! E l’ansia? Galoppa! Ieri sera ho preso la melatonina per vedere se riuscivo ad addormentarmi meglio e il risultato è stato che mi sono svegliata con le occhiaie e di un rinco allucinante, ancora non l’ho smaltita! Melatonina bocciata. Vedremo con la valeriana!

Appello dei preparativi.

Abito: mio ok, da verificare le misure fra un po’. Il suo, nemmeno c’è andato.

Scarpe: inizierò a cercarle fra poco. Lui, niente.

Stola di pelliccia (a fine marzo fa freddo – rigorosamente di coniglio che è una bestia che si mangia) ordinata. Il cappotto per lui, nemmeno ci pensa.

Varie prove trucco ed acconciatura ancora da fare. Lui ha già fissato un ciclo di 10 lampade.

Chiesa ok.

Ricevimento ok, domenica andiamo a fare la degustazione del menù che abbiamo scelto.

Fioraio, vari preventivi in corso.

Partecipazioni in arrivo.

Viaggio di nozze, deciso a grandi linee, vari preventivi in corso.

Fotografo ok.

Vari accessori, in cerca.

Forse faremo una piccola lista di nozze classica ma certamente metteremo in lista la luna di miele.

Panico…