giovedì, marzo 20, 2008

E poi?

Come sto? Sono nervosa? Beh si. Però in dei momenti sono anche euforica. A volte penso che non vedo l’ora di essere a NY e a volte invece mi immagino sulla soglia della Chiesa, con il mio papà al fianco e mi illumino. Sono prossima alla schizofrenia?

Appena passata la soglia del sonno pesante apro gli occhi e chi si riaddormenta! Uno sciame di pensieri inizia a tormentarmi, ripasso a mente tutti gli impegni e gli appuntamenti, comincio a pianificare la giornata; quando è effettivamente troppo presto - le 4 del mattino? – scendo a farmi una trentina di gocce di valeriana anche se tanto so che non serve a nulla.

Uno decide di sposarsi e poi si sposa, mica se lo chiede il perché. Per lo meno prima. Io sono grandicella ormai, decidere di compiere un passo così importante deve essere certamente nato da una riflessione. Almeno credo. Non ho contato quante persone mi hanno fatto dei discorsi del cavolo del tipo: ma perché ti sposi, chi te lo fa fare? non stavate bene così? poi gli avvocati costano così spendi due volte. Mi domando se sia per goliardia o per solitudine interiore che la gente fa questi discorsi. E allora la domanda me la sono fatta: perché mi sposo? non stavo bene così? non ho paura di dover affrontare una separazione un domani? e le risposte sono queste. Lo amo, credo nei sacramenti (anche se non nei preti e nella loro chiesa) e farò in modo che non accada mai che ci perdiamo, che ci odiamo. Stare in coppia è la cosa più difficile che ci sia, ancora più che fare la madre, secondo me, perché l’amore lì è spontaneo, naturale, incondizionato: è facile!

Rimanere individui lasciando il più possibile fuori l’egoismo dal rapporto di coppia questa si che è una scommessa!!! E da entrambe le parti! Fare in modo che almeno uno dei due sia sempre forte abbastanza per tutti e due, sempre. Fronte comune davanti al mondo ed in eterna, costruttiva discussione all’interno nel nucleo. Crescere, entrambi, insieme. Sostenersi solidarmente e con gioia. Un impegno grosso, che ognuno decide se prendersi o meno nella forma che desidera. Noi abbiamo scelto questa. Ci amiamo e con l’aiuto di Dio (o della Dea – come vi pare – non credo che siano solo gli angeli a non avere sesso e io credo negli angeli) speriamo di amarci per tutta la vita.

Non lo so se avrò il tempo di postare di nuovo ma farò di tutto per postare dagli States con foto e racconti del nostro viaggio di Nozze!!! Un grande abbraccio a tutti gli amici che ogni tanto passano da qui! Incrociate le dita per noi e vi prego, chiedete al vostro angelo custode che interceda per noi presso chi deciderà sulle condizioni metereologiche di quel giorno! Un bel caldo sole sarebbe apprezzato!

1 commento:

IlMode ha detto...

Bicchiere mezzo pieno? Mezzo vuoto? Ma fatti sta sana bevuta e non ci pensare! Riempirai il tuo calice di tante nuove opportunità che è un peccato pensare ad avvocati ecc. Ti aspetta una giornata indimenticabile, una città stupenda e una strada tutta da percorrere. Insieme, sperando di aggiungere un pupetto lungo il viaggio...

Avrete sorrisi sul vostro viso, come ad agosto grilli e stelle...