martedì, dicembre 05, 2006

Il mio ragazzo mi prende in giro perchè poi alla fine... parlo sempre di lui

Beh, avevo premesso che avrei cambiato argomento e, a modo mio l’ho fatto. Parlando indirettamente di Claudio Baglioni… fa parte della mia vita, come posso parlare di me, delle mie riflessioni senza direttamente o indirettamente far riferimento al cantante Baglione ?
Ascoltando le canzoni comprese nell’ultimo lavoro del più bravo, più sensibile, più carismatico, più simpatico e muscoloso cinquantacinquenne della musica italiana… molte delle quali ad un primo ascolto potrebbero essere definite semplici, ma che racchiudono in realtà una grande passionalità e profondità di sentimenti… non posso fare a meno di fare il paragone con le canzoni più moderne, che parlano d’amore e principalmente, ma non solamente, con le sue.
La differenza che per prima mi salta agli occhi è il perché. Nelle canzoni di altri tempi si inneggiava all’amore e alla profondità del sentimento, non si parlava mai o quasi dell’oggetto dell’amore e del perché lo si amasse tanto, quali fossero le sue caratteristiche. Tant’è che era piuttosto facile che una canzone potesse avere una versione femminile ed una maschile semplicemente cambiando qualche vocale qua e là… ed il senso cambiava poco. Nelle canzoni d’amore di oggi si racconta più dettagliatamente la storia d’amore, la donna o l’uomo dei desideri... i motivi dell’amore.
Le canzoni sono figlie del tempo, si sa. Il nostro modo di vivere l’amore è diverso da quello di un tempo. Siamo mano a mano divenuti più consapevoli ma anche molto più superficiali. Mi ricordo che mia nonna materna, quando avevo 19 anni, mi rimproverò duramente per aver lasciato il fidanzatino con il quale facevo la guerra da 4 anni. Lei, non aveva mai osato risponder male al marito. Si erano scelti a quindici anni e da allora, che l’avesse o meno, gli aveva sempre dato ragione. Un modo inconcepibile per me di vivere l’amore, anche perché, per me, questo non è amore ma dipendenza. E’ altrettanto vero che oggi ci si sposa per forma e senza un reale impegno, si fanno figli con incoscienza, si divorzia con disinvoltura. E credo che anche questo sia dovuto alla stessa forma di dipendenza: le istituzioni mettono sempre al riparo la coscienza! E’ così importante salvaguardare la nostra immagine di fronte alla società! Per esser nel giusto, basta fare le cose che fanno tutti… oggi si divorzia anche, quindi nessun problema.
Un tempo nessun perché, oggi troppi perché. Troppa devozione, troppa pazienza, troppa rassegnazione; nessuna devozione, nessuna pazienza, troppo egoismo ma stessa causa. La mancanza di personalità e carattere da cui è afflitta la maggior parte della gente. Uniformarsi. Uniformarsi. Uniformarsi.

A mio umilissimo avviso, il perchè è importante perchè dev'esser il faro dei momenti bui, in cui la devozione può darti la forza per uscire dal cono d'ombra.
Oggi… nessuno vuol perdersi l’happy hour... e se il compagno è un ostacolo...

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