venerdì, settembre 30, 2005

La vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare

Trovo quest’affermazione assolutamente geniale. Mi ha colpito in mezzo alla fronte, direttamente al terzo occhio. Sembra una frase banale ma propone un punto di vista completamente speculare a quello usuale e per questo sconvolgente. Soffro di attacchi di panico, fortunatamente leggeri, molto leggeri…. si potrebbero definire forti attacchi d’ansia. Ma sono molto invalidanti per una iperattiva indipendente come me! Soprattutto vivo questa cosa come una limitazione, come una debolezza, come una falla nelle mura della mia fortezza.
E se l’attacco di panico fosse una manifestazione della mia voglia di volare e un colpo di piccone a quelle mura troppo alte? Questa domanda mi stà facendo tremare le mani. Solo al formularla nella mia mente sento arrivare le sensazioni dell’attacco di panico. Forse è la domanda giusta.

Mi fido di te, io mi fido di te. Cosa sei disposto a perdere?

E questa pare essere la risposta. Fidarsi dell'amore, della vita, di se stessi.

Le mura tengono. Tengono ancora al sicuro questo cuore che però ha una tremenda voglia di amare. Mi sento incapace. Ecco cos’è. L’attacco di panico è la lotta fra la paura di cadere e la voglia di volare.

4 commenti:

entropia ha detto...

Posso capirti... ho una terribile paura di amare, ho paura di non esserne piu capace....Ma dentro di me arde energia infinita...come vorrei bucare lo spessore compatto della mia paura e dare spazio all'amore che ho dentro...

Corrado ha detto...

Non esiste solo la paura d'amare, ma soprattutto quella di essere amati...

Helga ha detto...

Sembra assurdo a chi non ha mai provato certe sensazioni eppure è così. Non hai voglia di fare una cosa, ti innervosisci per niente, diventi scontroso/a e insopportabile e tu per primo non capisci perchè... anzi, spesso cerchi proprio di non domandartelo nemmeno... sono tutti sintomi della paura di instaurare una relazione. Insomma... inconsciamente fai in modo che nn inizi nemmeno. Oppure quando ci sei dentro cerchi inconsciamente una scusa per non proseguire, scendere ancora più nel profondo.

Anonimo ha detto...

io mi sento pronta a perdere la mia vita per gli altri, per amore del mio prossimo...perchè "non c'è amore più grande di questo"...



perdonate la mia intrusine ma non ho resistito ^^