lunedì, ottobre 03, 2005

La conquista della PAURA

Talvolta la gente trova che essere teneri e schietti sia pericoloso
e sfinente.
L'apertura sembra esigere e consumare molta energia, perciò si
preferisce nascondere il proprio cuore tenero.
La vulnerabilità può a volte rendervi nervosi.
È scomodo sentirsi nudi e crudi, perciò desiderate intorpidirvi.
Cercate qualche anestetico, qualcosa che vi fornisca intrattenimento.
Allora riuscite a dimenticare il disagio della realtà. La gente non
desidera vivere la propria schiettezza nemmeno per quindici minuti...
Per il guerriero, l'impavidità è l'opposto di quel metodo.
L'impavidità è una questione d'imparare come essere.
Sii quel che sei: questo è il messaggio, che è una
sfida per quello che chiamiamo il mondo crepuscolare,
ovvero il mondo della comodità nevrotica in cui usiamo ogni cosa
per riempire il vuoto.
(Chögyam Trungpa, "La conquista della paura" )

2 commenti:

IlMode ha detto...

La scomodità del sentrisi nudi e crudi viene proprio dalla condizione di chiusura che si vive. E' una conseguenza. Proprio in questi giorni ho imparato alcuni trucchi per essere ancor più di prima me stesso, rilassato e tranquillo, senza freni e paletti che macchiano i rapporti e le interazioni. Una cosa è certa, almeno per me. E che essere trasparenti è sfinente solo quando si prova sul serio a smettere di farsi tante "pippe" mentali. Superati i primi momenti, poi è tutta una discesa. Certo bisogna assimilare ogni singolo passo per non perderene il senso. Ma fidati, ne vale la pena.

Helga ha detto...

... e vedrai che l'ego s'inventa sempre nuovi modi per travestire le tue paure e non essere sconfitto dallo spirito! La pippa mentale è variegatissima! ;)