mercoledì, febbraio 28, 2007

Dimissioni dalle dipendenze

Sento lo stress… lo stress da regime dietetico (praticamente andato a puttane) e interruzione volontaria dello stato di dipendenza da fumo. Sono nervosa (ho smesso altre volte di fumare e ripreso per diletto, acciderba a me! a questo giro mi pesa, forse perché sono determinata) e depressa (perché non riesco a dimagrire come avevo programmato). Si sa che per diventare persone migliori si deve passare da periodi difficili.
Meglio questo genere di momenti difficili che di quelli che non scegli, che arrivano dal fato… ma è comunque difficile.
Avevo bisogno di staccare ma è andata buca. Memore del
bellissimo week end alle terme di qualche tempo fa, ci ho riprovato… non trovando posto all’agriturismo ho prenotato in un albergo dentro la città di Siena. Un’offerta internet Best Western, 70 € camera doppia con colazione. Un quattro stelle! Già… andate a vederlo! Arredi da Mercatone Uno, carta da parati strappucchiata, moquette storta, cattivo odore in camera, riscaldamento non regolabile, colazione con yogurt caldo di sottomarca, liquidi colorati in caraffe di vetro, pacchetti di biscotti, corn flakes di polistirolo moscio, ciotole di plastica, caffè e latte in termos con dispenser. Vabbè che era in offerta ma un 4 stelle dovrebbe essere un 4 stelle, o no? Se mi avessero venduto un 2 stelle al prezzo reale, nessuno avrebbe avuto da ridire nulla! Naturalmente ho scritto tutto questo sul formulario lasciato sulla scrivania a disposizione degli ospiti!
Entrati in camera nel primo pomeriggio, abbiamo spalancato le finestre e siamo usciti… rientrati prima di mezzanotte, abbiamo dormito con la finestra aperta!!! Ma non perché a Siena era estate (ha anche piovuto nella notte!) ma perché in camera faceva davvero troppo caldo!
Fortuna che Siena è sempre una città meravigliosa e piena di fascino. Ha mantenuto il suo aspetto originale ed è molto pulita e curata. Sabato abbiamo bighellonato per le vie del centro e Piazza del Campo.
Abbiamo cenato in una pizzeria napoletana e siamo tornati in città per una visita notturna molto suggestiva. Passeggiando per la via principale vedo in lontananza un tizio sulla quarantina, abbastanza ben vestito, con uno zaino in spalla ed una spilla a bottone con delle scritte sulla giacca. Stavo mentalmente formulando il mio pensiero “povero cristo a quell’età ancora non ha trovato un lavoro serio” che deve aver scambiato il mio sguardo per interesse, o forse, chissà, c’ha visti belli in carne e ci ha appellato chiedendo: “conoscete qualcuno che vuole perdere peso?” Ma io mi domando, chi è che gli risponderebbe “si”! Il nostro è stato un no corale che mal celava un “ma vaffanc’…” Qualcuno dovrebbe spiegarglielo che è per questo che la moglie lo ha lasciato prendendosi figli e casa, per la quale lui deve continuare a pagare il mutuo e l’Ici e gli tocca pure fare la figura del bischero per tentare di pagarle anche gli alimenti!
Domenica mattina pioveva e quindi ci siamo diretti verso le terme ammirando l’inconfondibile paesaggio. Abbiamo spento la macchina ed aperto i finestrini per ascoltare la natura ed annusare l’odore buono della campagna. In fine, un pomeriggio di caldo ammollo nella piscina al coperto. Un po’ puzzolente per la verità, ma la pelle ne trae un reale giovamento. La prossima volta però mi farò fare la doccia massaggio rugiada termale a 4 mani! Mi intriga troppo!Lo stress è sempre lì, ma io non ricomincio a fumare!

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