lunedì, ottobre 08, 2007

Le chiavi?

E’ da un po’ che ci penso, a scrivere un post sulle keywords che vengono usate per accedere al mio blog. Ce ne sono di curiose davvero! Moltissimi accessi continuano a portarmeli il buon caro Coelho e il vecchio Aristofane. Naturalmente molti vengono dalla community filobaglioniana, siamo tanti e molto attenti! E in linea di massima ci conosciamo virtualmente un po’ tutti.

Mi fa sorridere ogni volta che qualcuno approda al mio blog cercando il cantante Baglione: l’ho scritto una volta per battuta… allora è vero che c’è chi è convinto!

Oppure c’è chi viene a visitarmi anche quattro volte al giorno da anni ed ogni volta digita il nome del mio blog su Google! Esistono i feeds oppure (come faccio io per pigrizia: links e “segnalibri”)!

Alcune volte sono rimasta scioccata e disgustata tanto quanto sorpresa che certe frasi abbiano potuto portare, chi sa per quale alchimia internettiana, al mio pulitissimo blog; soprattutto quando c’è qualche richiamo alla pedofilia mi infurio e mi sento impotente!

Tenerezza infinita quando scopro che c’è chi affida al web, come se fosse un’enorme macchina della verità, le domande più intime, più difficili a cui dare una risposta: che cos’è l’amore? perché non riesco a dimenticarlo? una volta addirittura qualcuno ha chiesto “una donna di 56 anni può essere amata?” .

Il nome del mio blog non poteva essere diverso, anche se non è una vera posta del cuore (ogni tanto però qualcuno mi scrive in privato chiedendomi consigli e rispondo sempre volentieri, perché so quanto, in alcuni momenti si abbia bisogno di qualcuno che ti ascolti).

E’ sempre stato il mio ruolo, quello dell’ascoltatrice, dispensatrice di sostegno, instillatrice di autostima e fiducia in sé stessi, illustratrice di punti di vista alternativi, ricercatrice di lati positivi in ogni vicenda. Mi si gela il sangue se ripenso a quando – conseguenza estrema di questa mia propensione alla solidarietà – a scuola, alle superiori, sono arrivata perfino al punto di non aver più nemmeno la possibilità di godermi l’intervallo come tutti, a non potermi nemmeno alzare dal banco perché ogni giorno qualcuno veniva a confidarsi con me. Quando arrivammo al punto che mentre parlavo con qualcuna delle mie compagne dei suoi problemi, qualcun’altra poco distante mi faceva segno oppure veniva addirittura a dirmi che dopo… voleva parlarmi lei… beh, mi sono resa conto che c’era qualcosa che non andava. Adesso l’affido io una domanda al web: perché mi accadeva e mi accade questo? Non voglio sapere il perché le persone mi cercano per confidarsi, quello credo di capirlo e con molta sincerità vi garantisco che darei via un rene per avere un’amica come me, mi rendo conto di cosa sono capace di dare. Ma perché lo faccio io…di essere così disponibile. Qual’è la ragione più profonda? Si accettano ipotesi.

7 commenti:

Finazio ha detto...

Anche da me Baglioni la fa da padrone. Per la maggior parte cercano dettagli morbosi sulla separazione da Paola Massari. E non so perchè tantissimi cercano Iva Zanicchi nuda! Mi ha fatto ridere chi, questo mese, mi ha raggiunto cercando "serie 500 pozzi ginori coperchio water": avessi un cesso di blog?

Anonimo ha detto...

non so se possa applicare a te. credo che nel tempo in cui ero la versione maschile di quello che capita a te ci fosse da parte mi una sorta di bisogno di curarmi delle sfighe altrui per sfuggire alle mie, nonchè il bisogno di essere accettato da tutti. adesso che mi basta la mia di approvazione sostengo solo chi mi va.
abbraccione

Anonimo ha detto...

Forse perchè dovresti cambiare mestieri e farti pagare più di 100 euro all'ora... Chene dici?
Scherzi a parte io penso chedovresti parlare chiaro e dire quello che pensi senza paura... se non ne puoi più, non ne puoi più: punto e basta. fatti sentire, Giulia

Helga ha detto...

@finazio: invece da me cercano la Rossella! :)
@roberto: credo che parzialmente si adatti anche a me la tua analisi. adesso non curo le ferite di tutti, riesco anche a chiudere i boccaporti e nn lasciarmi coinvolgere dalle persone che nn mi vanno, però mi capita anche di sforzarmi perchè mi dispiace... e poi c'è anche chi insiste e non demorde... e alla fine mi tocca star a sentire e provare ad aiutare. la cosa che poi mi da più fastidio è quando non sono chiari, dicono di voler essere aiutati ma in realtà vogliono solo che tu dia loro ragione. qui mi blocco e cambio argomento...

Helga ha detto...

@giulia: già, devo disfarmi dei vampiri di energia e dedicarmi solo a chi ha davvero bisogno di me. il problema è che in alcuni momenti anche gli amici più cari si trasformano in vampiri - che fare? non posso certo abbandonarli. ma il problema sono io. perchè?

Anonimo ha detto...

essere generosi senza lasciarsi prosciugare l'anima, imparare a dire qualche piccolo adesso basta (se non proprio un no) quando le energie diventano troppo poche ???

non si cambia l'indole ... però si possono modificare i parametri. ognuno di noi in fondo ha il dovere e il diritto di scegliere cosa fare. e come... mon si "abbandona" un amico che diventa un vampiro di energie, ci si allontana da una situazione che provoca malessere. C'è differenza tra comprendere e subire ;) .... no?

Helga ha detto...

@movida: si, certamente. anche perchè subire, in effetti non aiuta nessuno. è che faccio la psicologa senza esserne qualificata, sono certa che la prima cosa che imparano quelli che studiano psicologia è come schermarsi e non lasciarsi coinvolgere. per il resto basta essere dotati... ecco cosa devo fare! devo trovare un libro con le palle che mi spieghi come si fa quella cosa li!!!!