giovedì, marzo 23, 2006

Bruciare il passato

Riprendo uno stralcio di una news apparsa qualche ora fa su gossip.it.
“Jennifer Aniston sta continuando la sua opera di smaltimento ricordi: dopo aver dato fuoco sulla spiaggia di Malibu al suo vestito da sposa, ora sembra aver deciso di sbarazzarsi dei vecchi abiti di Brad Pitt, dandoli in beneficenza.”
Non perché mi interessi di gossip, ma avevo sentito qualcosa alla radio che mi ha incuriosita e ho cercato notizie in merito. Jennifer Aniston, bella si certo, ma di una bellezza normale, esaltata dal valore aggiunto del piccolo schermo. Una sorta di cenerentola a cui era capitata la incredibile fortuna di essere la prescelta dell’uomo più bello del mondo. Quasi una favola d’altri tempi che si è poi trasformata in uno straziante dolore – perché la piccola Rachel Green non ha avuto vita facile con il principe di Holliwood ed infine è stata scalzata dalla prorompente (a suon di bisturi) Angelina Jolie. Credo che fosse veramente innamorata dell’affascinante Brad, Jennifer – cosa forse più unica che rara in un mondo come quello, in cui i matrimoni si celebrano prima dal notaio che in chiesa. Bruciare l’abito da sposa richiede una grande dose di coraggio, significa affidare al fuoco il proprio dolore per trasformarlo in energia vitale. Significa voltar pagina in modo consapevole e costruttivo. Disfarsi del passato in modo così definitivo significa liberarsi da tutti quei sentimenti deleteri che impediscono di vivere il presente. Solo una donna che ha veramente stima di se stessa riesce a farlo.

Nessun commento: