lunedì, luglio 04, 2005

Live 8 Roma - 2 luglio 2005

HelgaEccomi qui, stanca, esausta, rincoglionita ma felice! Felice di aver assistito ad un evento storico come il Live 8 a Roma. Ho letto in giro sul web che eravamo 700 mila persone! E’ un’energia incommensurabile. E’ bellissimo pensare che un progetto nel quale si crede possa essere realizzato, se lo si vuole veramente. Bob Geldolf è un personaggio incredibile… ha organizzato tutto questo in pochissimo tempo, ha cercato e convinto gli artisti più importanti uno per uno, ha messo su la macchina organizzativa, ha coinvolto le più grandi città del mondo in un evento storico ma anche pericoloso per l’ordine pubblico!Ci sono frasi ed immagini che mi hanno colpito… fra le tante, al di là di ogni possibile ipocrisia… una bellissima ad accoglierci, scritta sotto i grandi schermi vicino al palco: “WE DON’T WANT YOUR MONEY, WE WANT YOUR VOICE” stà dignitosamente ad indicare che non si tratta di fare l’elemosina, ma di riscrivere le regole del gioco! E poi un altro discorso che ho sentito in un collegamento non ricordo da dove (sicuramente da Londra o da un paese di lingua anglosassone) e non ricordo chi, ma non importa… importa quello che diceva: 30 mila bambini muoiono ogni giorno di fame. Se morissero 30 mila persone tutte insieme nella stessa città occidentale, ogni giorno, giorno dopo giorno, 30 mila persone a Filadelfia, 30 mila a Londra. 30 mila a New York, 30 mila a Berlino, 30 mila a Parigi e via così… certamente l’occidente avrebbe già trovato il modo di fermare questa piaga. E allora significa che si può fare. Io penso che si possa fare. Basta volere, si possono fare anche i miracoli, figuriamoci se non si può fare questo.
E’ reale, succede ogni giorno. E’ inutile e superfluo che anche io mi metta a fare disquisizioni a carattere politico, c’è chi lo fa più egregiamente di me. Io posso spingere solo la forza del mio pensiero più in là, nella certezza che tutto questo sia servito a fare qualcosa che cambia.
Spero che questo luglio 2005 rimanga positivamente nella storia.
Tutti i media parlano moltissimo dei concerti americani e soprattutto di quello di Londra. Io credo che sia stato egregio anche quello di Roma. Molte delle canzoni che ho citato nel mio blog sono state cantate sabato sera. Purtroppo siamo arrivati tardi per ascoltare Ron (E non abbiam bisogno di parole) ma siamo stati fortunati ed è stata un’emozione improvvisa e fortissima l’entrata sul palco della grande Donna che è Fiorella Mannoia che intonava Sally… ho di nuovo i brividi soltanto a pensarci!
Inutile mentire, aspettavo LUI… sapevo che ci sarebbe stato e dato che non c’era scaletta non sapevo quando ed è quindi stata un’esplosione mista di gioia e sorpresa vederlo apparire di bianco vestito seduto al piano quando il palco ha preso a ruotare dopo l’esibizione della Pausini (che non ho gradito, personalmente, ma dato lo scopo dell’evento ho apprezzato). Un boato della folla lo ha accolto e poi subito un “ohhh” di delusione quando ci siamo accorti che era ritornata sul palco la Pausini attaccando la prima strofa di Mille giorni di te e di me… sbagliando, perché vuol fare la fenomena ma non ne ha i numeri… anche se le sue vendite e i consensi all’estero sembrano smentirmi. Comunque anche lei faceva parte della schiera dei 4 grandi del grande finale. Ma lui… l’imperatore CLAUDIO è stato la star del finale, ha duettato con tutti. Con la Pausini, appunto. Con Antonacci, con la Cortellesi, con Zero, con Venditti. Gustosissimo “Roma Capoccia” di e con Venditti, con Carlo Verdone alla batteria e Alex Britti alla chitarra acustica. Io mi sono divertita un sacco, bello bello bello! E’ stato bellissimo! Ed è stato bellissimo condividerlo con l’uomo che amo! Un evento mediatico, musicale, storico. Quante volte nella vita si potrà mai dire: io c’ero!

1 commento:

IlMode ha detto...

Ciao Helga, ebbene sono un "Baglionofilo" come dici tu! Come ti invidio per il Live8 di Roma!?!?! Avrei voluto esserci ma partire da solo non me la sentivo. Non avevo nessuno che ama la musica italiana come me tanto da partire.
Mi farò un guretto sul tuo blog ogni tanto, anche per onorarti della cortesia che mia hai fatto, visitando il mio. Ciao e alla prossima.