martedì, luglio 19, 2005

Manawee

Io penso che per amare si deve conoscere in modo profondo, accettare e comprendere (dal latino comprehendere, prendere con) sospendendo il giudizio. La madre ama il figlio perché lo conosce profondamente avendolo compreso in se dal suo concepimento alla nascita. Non le importa quali siano le sue manifestazioni esteriori ed esterne, lo ama e lo accetta.
Nelle relazioni affettive si instaurano sempre meccanismi pericolosi, retaggio dell’educazione e della società che ti condiziona. Anche il rapporto madre figlio non ne è esente… anzi è forse la prima palestra di apprendimento al condizionamento.
Liberare la propria vera natura è il lavoro più difficile ed affascinante che si possa accettare ed è il viaggio che ti porta dove puoi scoprire i tuoi tesori interiori e lungo il quale puoi incontrare i tuoi simili. La Donna Selvaggia sceglie l’Uomo Selvaggio come compagno.
La donna selvaggia, quando diventa consapevole di se stessa sceglie un compagno che ha desiderio di apprendere. Un uomo che non ha desiderio di apprendere non è adatto alla donna selvaggia.

L'Uomo Selvaggio ama la sua natura più intima e selvaggia e quella esteriore e seduttiva. Ama la sua luce e il suo buio. E non smette mai di andare a conoscerla nel profondo. Di cercare il suo nome. Solo così non la perderà mai.
Sono infinitamente affascinata da questo testo intenso e denso che evoca in me conoscenze ancestrali, mi risveglia e mi sorprende al tempo stesso. Ogni donna dovrebbe leggerlo ed ogni uomo che ama una donna selvaggia.

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