lunedì, luglio 25, 2005

Love is the answer

Gli presentavano dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano. Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: "Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso". E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani sopra di loro li benediceva"(Mc 10,13-16; Cfr, Mt 19,13-15 e Lc 18,15-17).

A questo mondo malato d’odio e di potere che nasconde la sua brama meschina dietro l’ipocrisia di una fede religiosa non è possibile controbattere con la guerra se si vuole davvero trovare una risposta. La risposta è l’amore, la purezza e l’innocenza del bambino. Crescere nuovi individui con le favole e i valori, l’esempio e l’amore, la coerenza e il contatto. Coltivare il bambino interiore dentro di noi, coccolarlo e rassicurarlo, indirizzarlo al rispetto del prossimo, alla gioia ed ai valori dell’uomo figlio del Dio unico.
Se ognuno di noi si dà con costanza ed impegno, coerenza e senza falsi moralismi, negli ideali e negl’atti… ognuno può gettare una goccia d’amore a stemperare il mare d’odio che sta per travolgerci. La paura è il contrario dell’amore, l’odio è il prodotto della paura.
Amore, amore, amore…

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